Via Andrea Fortunato, l’inaugurazione domani a Salerno

Il Faro on line – Una via tutta per lui e nella sua Salerno. Sono passati 24 anni dalla scomparsa di Andrea Fortunato. Ma le iniziative per ricordarlo e aiutare chi come lui ogni giorno, oggi, combatte contro la leucemia, non si sono mai fermate.

Ecco allora, l’ultimo omaggio al terzino bianconero, che il 25 aprile del 1995 morì per colpa di una leucemia. Lasciò la sua Juventus e quella Nazionale in cui aveva giocato con grande gioia. Ma il cuore di chi gli volle bene e di chi vuole per sempre portare il suo ricordo nella vita delle persone, non si arrende. Non si è arreso. Perché fu Andrea a non arrendersi, fino all’ultimo.

Domani 28 gennaio, sarà inaugurata una strada e porterà il suo nome di ragazzo e di calciatore. Di innamorato della vita e dei campi verdi. E’ una iniziativa della Fondazione Fioravante Polito, appoggiata dal Comune di Santa Maria di Castellabate, di cui Andrea era originario. Ci sarà allora il suo nome e cognome per tutti coloro che di là passeranno e per tutti quelli che vorranno visitare il Museo e la Biblioteca. Infatti, “Via Andrea Fortunato” sarà adiacente proprio ai locali che ospitano i libri e i cimeli di tutto il calcio italiano e degli sportivi italiani. Il Museo e la Biblioteca Andrea Fortunato e Via Andrea Fortunato. Insieme e vicini. Continuamente a ricordare un ragazzo mai dimenticato. Da nessuno : “E’ un percorso iniziato 10 anni fa – commenta Davide Polito – con l’istituzione sia del Museo che della Biblioteca, a lui dedicate”. Ma non solo.

Ogni anno si svolge il Premio Andrea Fortunato e al Coni. Anche Giovanni Malagò ha voluto congratularsi allora con la speciale iniziativa della Fondazione: “Il modo più significato per omaggiare un grande campione di sport prematuramente scomparso. Grazie all’impegno della Fondazione Fioravante Polito e del Comune di Castellabate”. In questo modo, il presidente del Coni scrive sulla sua pagina ufficiale Twitter.

Descrive Polito le diverse iniziative messe in atto dalla Fondazione: “E’ stato istituito il Passaporto Ematico, fiore all’occhiello della nostra organizzazione, che vuole proteggere la salute dei bambini e degli sportivi italiani. Per la idoneità alla pratica sportiva. E’ stato presentato anche un disegno di legge – chiarisce Polito – ne presenteremo un altro a breve – rivela – non ci arrendiamo. Andiamo avanti con la nostra battaglia”.

Inoltre concludendo, aggiunge: “La Figc, insieme a Giovanni Malagò, sostiene la nostra causa. Ma non solo. Lo fanno anche tanti altri personaggi sportivi importanti, tra i quali Javier Zanetti, Zdenek Zeman, Urbano Cairo e Stefano Pioli”. Ci tiene poi a dichiarare: “Ricordiamo Andrea Fortunato, Flavio Falzetti, Piermario Morosini e Carmelo Imbriani. Il Passaporto Ematico è intitolato a loro”.

Anticipa per i lettori de Il Faro on line, una grande iniziativa che sarà portata avanti da tutto il mondo del calcio: “Il 14 aprile si svolgerà “La Giornata Mondiale per la Tutela della Salute nello Sport”. La celebreremo sui campi di Serie A, di Serie B e in tutto il mondo”.

Parteciperanno ex calciatori e i rappresentanti della Fondazione Fioravante Polito, guidati dal presidente Davide Polito, alla cerimonia di inaugurazione di domani. E tutti quelli che passeranno di là, si ricorderanno di un ragazzo che amava giocare a calcio e che ha lottato fino alla fine per tornare in campo: “Onore a te fratello Andrea Fortunato”. Dissero i calciatori della Juventus ai suoi funerali. E come un eco tutti esprimeranno il loro affetto per lui. Per Andrea. Per Sempre.