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Nuova Ostia, rivolta per il rischio sgombero

30 gennaio 2019 | 17:35
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Nuova Ostia, rivolta per il rischio sgombero

Blocchi stradali con i cassonetti: gli inquilini delle Case Armellini protestano per la paura dello sgombero il 12 febbraio prossimo come deciso dal Tar

Ostia – Un quartiere in rivolta per la paura dell’ornai imminente sgombero nel silenzio dell’amministrazione comunale. Così oggi pomeriggio gli inquilini hanno posizionato cassonetti di traverso e bloccato le strade nella zona di via del Sommergibile e di via Baffigo.

Dopo la delusione riportata ieri in Consiglio comunale, oggi gli inquilini delle Case Armellini sono scesi in strada e hanno bloccato il traffico chiamando all’intervento decine di poliziotti, carabinieri e persino una pattuglia dell’Esercito.  E’ successo che ieri, martedì 29 gennaio, una folta delegazione di residenti delle Case Armellini, insieme con altri inquilini di case popolari, ha raggiunto il Campidoglio per chiedere chiarezza sull’ormai prossima scadenza del termine ultimo per lo sgombero dei 1042 appartamenti che il Tar del Lazio ha restituito alla proprietà, la Moreno Estate.

Così i manifestanti hanno appreso che solo ieri l’assessora alle Politiche abitative aveva scritto al Prefetto di Roma per chiedere un rinvio della scadenza che, lo ricordiamo, è del prossimo 12 febbraio. Non sono arrivate altre rassicurazioni dalla maggioranza, così oggi pomeriggio un gruppo di residenti è sceso in strada. Si resta a quanto detto in assemblea capitolina l’8 gennaioanche se, come denuncia Fratelli d’Italia,non è stato ancora costituito il tavolo tecnico promesso.

L’assessora Castiglione -sottolinea Monica Picca, capogruppo Fratelli d’Italia X Municipio – ieri ha riferito in aula che il Campidoglio non ha neanche completato la stima degli immobili quando era stato annunciato già tre settimane fa che erano in corso trattative per l’acquisizione a patrimonio comunale. Sulla base di quale valore se non si è neanche proceduto alla loro valutazione?“.

La pattuglia di manifestanti intorno alle ore 16,00 ha preso i cassonetti e li ha messi di traverso chiudendo al traffico via del Sommergibile, via della Corazzata e via Domenico Baffigo. Impedito il transito anche dei mezzi pubblici. Tra di loro anche qualche inquilino delle case comunali che, nella stessa zona, aspettano da novembre la sistemazione degli impianti di riscaldamento: le loro abitazioni in questi giorni sono al gelo.

Sul posto si sono precipitate le volanti della Polizia, alcune gazzelle dei Carabinieri e una camionetta dell’Esercito dell’operazione “Strade sicure”. “La tensione resta alta e continuiamo ad assistere all’assenza dell’amministrazione comunale su questa vicenda drammatica” protestano i residenti. La protesta proseguirà domani,  31 gennaio, presso il X Municipio.