Incarichi del Nucleo di valutazione in scadenza, CasaPound Formia: “Risparmiare soldi pubblici con nomine di professionisti locali”
CasaPound: “Non serbiamo alcun attacco ai professionisti che svolgono il lavoro per cui sono stati scelti, la nostra è una dichiarazione sui conti.”
Formia – Viste le casse comunali in sofferenza e l’aumento dell’addizionale Irpef (Leggi qui), CasaPound Formia, tramite Stefano Zangrillo, suo portavoce, rinnova la propria proposta già avanzata a settembre alla luce della scadenza degli incarichi fissata nei primi giorni di febbraio del Nucleo di Valutazione.
Zangrillo spiega che: “Come già detto qualche mese fa, premessa alla nostra osservazione e proposta, non serbiamo alcun attacco ai professionisti che svolgono il lavoro per cui sono stati scelti, la nostra è una dichiarazione sui conti.
I compensi previsti per il Nucleo, sono al lordo di 8mila euro per i membri e 12mila euro per il presidente, a tali componenti vanno riconosciuti, poi, i rimborsi spesa per assolvere a tale compito.
Ora la situazione è la seguente, in bilancio per il Nucleo erano previsti 36mila euro ma con l’ultimo assestamento approvato dall’attuale maggioranza Villa, si è conferito attraverso una variazione in positivo altri 5mila euro, per un totale di 41mila euro. È evidente che facendo due conti, 8mila euro di compensi per i tre incarichi fanno un totale di 24mila euro, mentre i restanti 17mila euro oltre l’importo degli onorari, dedotta l’Iva dovuta per legge, sono da ritenersi impegnati per i rimborsi spesa.
Questo accade perché i membri del NiV, risiedono fuori provincia o addirittura fuori regione, pertanto hanno diritto al rimborso delle spese. Tenuto conto che tali membri possono essere scelti dall’amministrazione in maniera diretta, come CasaPound proponiamo che, alla scadenza dei mandati prevista in questi giorni, tali figure siano scelte localmente.
Molti professionisti formiani infatti hanno avanzato la propria candidatura per ricoprire quei ruoli, ma sono state poi scelte figure lontane da Formia. La ratio messa ad obiezione e che giustifica tali scelte, è che persone locali in quel ruolo, potrebbero agevolare in maniera arbitraria la valutazione dei dipendenti comunali, ma questa illazione personalmente- commenta Zangrillo-, la reputo offensiva verso i nostri professionisti nostrani.
Resta il fatto che possono essere scelti per il NiV, componenti della provincia che, sicuramente, non avrebbero bisogno di un monte spese che supera le decine di migliaia di euro.
Questa la proposta di CasaPound, che, ci auguriamo che venga presa in considerazione, vista la situazione economica del Comune e la scelta più dirigenziale che politica di aumentare l’addizionale Irpef che colpirà lavoratori dipendenti e pensionati, questa nostra proposta sarebbe, invece, un segnale politico dell’amministrazione per la lotta agli sprechi e quei soldi potrebbero essere destinati ad attività più vicine alle esigenze dei cittadini.
(Il Faro on line)