Irpef a Formia aumentato al massimo, scoppia la polemica
A Formia l’addizionale Irpef passa dallo 0,60 allo 0,80. Di Rocco: “Un atto drammaticamente sbagliato e dannoso per i cittadini.”
Formia – “Si poteva raggiungere lo stesso risultato in termini di entrate, e senza aumentare le tasse, scegliendo di far pagare chi non lo fa con una efficace lotta alla evasione.” Sono le parole di Antonio Di Rocco, capogruppo della “Lega Formia” subito dopo l’approvazione della delibera che ha visto l’addizionale Irpef aumentato al massimo.
“Un atto drammaticamente sbagliato e dannoso per i cittadini” , lo ha definito, ancora, lo stesso Di Rocco, spiegando come questa scelta andrebbe a penalizzare ancor più i cittadini, che già soffrono per la crisi economica fortissima in cui imperversa tutto il territorio.
Passato dallo 0,60% allo 0,80% – il massimo appunto-, l’aumento dell’addizionale – che prevede l’esenzione per i redditi inferiori ai 10mila euro – sarebbe “causato” dall’avvicinamento dell’approvazione del bilancio e dalla sofferenza in cui vertono attualmente le casse comunali.
“Ai fini del perseguimento degli equilibri di bilancio e di finanza pubblica – si legge, infatti, tra le premesse della delibera numero 25 del 24 gennaio scorso-, oltre che per garantire adeguati livelli di servizi alla collettività amministrata occorre procedere ad aumentare il gettito derivante da detto tributo e, quindi, della relativa aliquota vigente dallo 0,60 % allo 0,80%.
Un aumento dopo che “per le annualità 2016-2017 il comune non ha potuto stabilire aumenti dell’addizionale comunale all’Irpef rispetto alle aliquote applicabili per l’anno 2015 in quanto la legge numero 208 del 2015, come modificata dalla legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017) aveva previsto, che “Al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, per gli anni 2016 e 2017 è sospesa l’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015”.”
Confermate, infine, sia l’aliquota della Tosap del 2018 che dell’Imu, come le detrazioni e riduzioni per l’applicazione dell’Imu per l’anno 2019.
(Il Faro on line)