Fiumicino, stanno meglio i due poliziotti speronati dagli zingari tra Parco Leonardo e il Da Vinci
Ricostruita l’esatta dinamica dei fatti. Ecco com’è andata
Fiumicino – Contusioni, ecchimosi e il collarino necessario per contenere il colpo di frusta dovuto all’uscita di strada, ma i due agenti di polizia impegnati nell’inseguimento di un’auto con a bordo tre malviventi in fuga da Parco Leonardo, poi speronati e fatti uscire di strada, stanno sostanzialmente bene.
Una buona notizia per le forze dell’ordine e per la cittadinanza, oltre all’arresto di uno dei tre ladri intercettati a Parco Leonardo.
Ecco come è andata
Abbiamo descritto in tempo reale cosa è accaduto nella serata di mercoledì (leggi qui l’articolo), ma il giorno dopo siamo in grado di essere più precisi.
La pattuglia della polizia aveva intercettato l’auto dei tre rom, conosciuti come residenti nel campo nomadi della Monachina, già conosciuto per essere stato teatro di diversi arresti per furto. Ad un rapido controllo della vettura, si era visto come non fosse in possesso dei requisiti di legge (revisione, ecc.) e si è deciso di intimarle l’Alt. A quel punto la fuga, e l’inseguimento. Anche con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Fiumicino. Poi l’incidente.
Nel frattempo le indagini proseguono. Al momento i due fuggitivi risultano irrintracciabili, ma su di loro restano puntati gli occhi delle forze dell’ordine.
Proseguono intanto i controlli serrati, anche interforze, nella zona di Parco Leonardo. Servizi diventati ormai di routine, in divisa o in borghese, proprio a tutela della collettività e con lo scopo preciso di prevenire reati.