Acilia, vigili urbani taglialegna: “X Municipio senza unità di crisi”

Acilia – Vigili urbani costretti a inventarsi anche taglialegna. Non bastasse il pizzardone-transenna per presidiare le buche pericolose in mancanza della ditta di manutenzione stradale, ora gli agenti di Polizia locale devono anche sistemare gli alberi che cadono per il maltempo e per l’incuria in cui è abbandonato il verde pubblico.

E’ successo oggi pomeriggio intorno alle ore 16,30 in via Giovanni Franzoni, a San Francesco di Acilia. A causa del forte vento ma anche delle sue precarie condizioni di salute, un albero è caduto di traverso sulla carreggiata: è stata colpita un’auto con due anziani e un bimbo a bordo, rimasti fortunatamente illesi.

Il tronco in quella posizione ha ostruito la circolazione, già critica per le ripercussioni causate dalla chiusura della vicina galleria della via del Mare.

Sul posto è arrivata una pattuglia del gruppo Roma X Mare di Polizia locale. In mancanza di una squadra di giardinieri o di operai della manutenzione stradale, gli agenti si sono dovuti improvvisare taglialegna. Dapprima hanno provato con accetta e sega a mano ma sono dovuti passare alla sega elettrica per accelerare le operazioni.

Parole di fuoco rispetto all’accaduto sono state espresse dai rappresentanti sindacali Cisl del gruppo Roma X Mare. “Non è concepibile – dichiarano Raffaele Paciocca RSU Cisl FP e Andrea Venanzoni Dirigente Cisl FP – che in una organizzazione amministrativa spesso chiamata a confrontarsi con situazioni emergenziali la Polizia Locale debba diventare il terminale per coprire qualunque intervento, una sorta di Jolly buono per ogni occasione, senza mezzi, senza riconoscimenti, esposta anche agli insulti della cittadinanza come avvenuto sul Ponte della Scafa alle colleghe difficoltosamente impegnate nel servizio viabilistico, come se tutto ciò fosse la normalità. Dopo il poliziotto locale piantone di buche stante la mancanza di manutenzione che continuerà per mesi, abbiamo ora anche il poliziotto locale ‘taglialegna’, chiamato a sopperire alla mancanza di interventi garantiti dalle competenti strutture di Roma Capitale. I colleghi hanno posto in essere questi interventi per senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza e per permettere ai Vigili del Fuoco di focalizzarsi sulle situazioni più critiche, ma è evidente come non si possa andare avanti così”.