Ponte della Scafa, i sindacati di Polizia locale X Municipio: “No alla gogna mediatica da Fiumicino”
“Da esponenti politici del Comune di Fiumicino accuse ingenerose e prive di una reale conoscenza”
“LE ACCUSE rivolte alla Polizia Locale di Roma Capitale X Mare da parte di esponenti politici del Comune di Fiumicino oltre che ingenerose e prive di una reale conoscenza di ciò che stava avvenendo sul territorio lidense rischiano anche di gettare benzina sul fuoco. Difatti quando le colleghe dopo aver garantito la rimozione di alberi e rami caduti in altre aree del Municipio si sono precipitate sul Ponte della Scafa sono state insultate pesantemente dai cittadini in transito e si sono trovate ad operare in condizioni di grande difficoltà, per altro anche con strascichi di offese digitali su internet. Esporre alla gogna la polizia locale di Roma significa rischiare di legittimare comportamenti come questi”.
Lo afferma una nota firmata da Raffaele Paciocca, RSU Cisl FP e Andrea Venanzoni Dirigente Cisl FP, del Gruppo Roma X Mare-
“Quando – prosegue la nota – il Ponte della Scafa è stato chiuso mesi fa e le colleghe della Polizia Locale X Mare sono repentinamente intervenute rischiando il linciaggio, come può verificarsi dalla stampa, non ricordiamo parole di solidarietà espresse da quegli stessi esponenti politici che oggi sono così lesti nel criticare.
Siamo stati i primi a stigmatizzare la inerzia e le carenze della amministrazione capitolina e municipale, e riteniamo inaccettabile il silenzio serbato a fronte di gravi accuse che vanno a ledere la professionalità e la dignità dei dipendenti capitolini.
La polizia locale di Roma Capitale è arrivata sul Ponte della Scafa quando è riuscita a liberarsi dalle decine di interventi posti in essere per garantire la sicurezza dei cittadini, del territorio e della viabilità, interventi in molti casi dettati dalla esigenza di sopperire all’assenza di una squadra tecnica di emergenza predisposta da Roma Capitale e Municipio X.
Non ci stiamo a diventare capro espiatorio di polemiche politiche e invitiamo ciascuno pertanto ad assumersi le proprie responsabilità. La polizia locale X Gruppo Mare pretende il giusto rispetto”