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Disfunzione posturale: un disturbo silenzioso finalmente riconosciuto come una patologia

1 marzo 2019 | 17:25
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Disfunzione posturale: un disturbo silenzioso finalmente riconosciuto come una patologia

Presentante al II Congresso internazionale di Posturologia clinicale linee guida del ministero della Salute per l’inquadramento della corretta posizione del corpo. Al centro Diasu visite gratuite il 7 marzo.

La disfunzione posturale sarà presto definita una patologia a tutti gli effetti, perché è alla base di una serie di disturbi che vanno dal mal di schiena al mal di testa e può essere causata persino da una cattiva occlusione dei denti”. Lo ha annunciato, nel corso del II Congresso internazionale di Posturologia clinica che si tiene da oggi al 3 marzo a Roma, il professor FabioDi Carlo, odontoiatra, docente all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti e membro del tavolo tecnico istituito dal ministero della Salute per definire le linee guida nazionali su misurazione e classificazione della postura. “Un problema molto spesso sottovalutato – sottolinea Di Carlo – ma che è padre di molte alterazioni dolorose e fastidiose che peggiorano la qualità della vita e portano a complicazioni, generando peraltro una spesa considerevole per il Servizio sanitario nazionale”.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato 40 relatori provenienti dai centri più all’avanguardia nel mondo, si è definito un piano terapeutico ad hoc sul trattamento del problema, non più considerato un semplice stato di malattia, individuando i percorsi per una corretta diagnosi e gli obiettivi riabilitativi. Per la prima volta poi è stato varato un programma di prevenzione per ridurne l’incidenza nella popolazione, soprattutto giovanile. “Le disfunzioni posturali si possono anche prevenire: per questo abbiamo messo a disposizione dei cittadini la nostra professionalità, esperienza e le nostre apparecchiature”, ha sottolineato nel suo intervento il dottor Piero Galasso, direttore scientifico Diasu Sa.Ni Corporate che giovedì 7 marzo aprirà le porte della sua sede di Roma per un giorno a chi vorrà sottoporsi a test gratuiti della postura (prenotando al numero 06-8537141). “Esaminando il modo di camminare del paziente con la baropodometria elettronica, attraverso sofisticati macchinari come pedane e scanner che utilizzano la tecnologia 3D, siamo in grado di individuare con grande precisione l’origine dei disturbi e programmare un piano terapeutico individuale”.

Altro capitolo interessante riguarda i problemi della masticazione: “Anche se sembra strano, una scorretta postura può derivare da una cattiva occlusione della mandibola, a causa di denti che sono cresciuti male – precisa Di Carlo – dal momento che la testa è legata al collo e alla colonna vertebrale”. Fondamentale quindi sarà “il ruolo dei pediatri nell’intercettare precocemente le alterazioni riferibili alla patologia e informarne i genitori”.

A proposito dei più piccoli, fra le raccomandazioni del ministero della Salute vi sono per esempio quelle sull’uso prolungato di passeggini e seggiolini per auto. “La posizione del bambino nel seggiolino o nella carrozzina non è ideale e se protratta per molte ore – spiega Di Carlo – potrebbe condizionare negativamente il corretto sviluppo dello scheletro e dei muscoli”. La patologia può essere causata anche da cattive abitudini in ufficio: Tenere una posizione non ergonomica durante il lavoro alla scrivania, con schienali non adatti che fanno assumere atteggiamenti del corpo scorretti può causare delle distonie – osserva ancora l’esperto – significa che, per esempio, i muscoli della parte destra della schiena fanno un esercizio più intenso e frequente rispetto a quelli dell’altro lato del dorso. Tutto questo può causare dolori che rischiano di ripercuotersi anche su altre zone del corpo e determinare, tra l’altro, alterazioni del tratto cervicale e cefalea”.

Secondo uno studio del ministero della Salute realizzato nel 2018, i disturbi più frequenti dovuti a posizioni sbagliate sono: mal di schiena nel 61% dei casi, mal di testa (55%), tensione o dolore alle spalle (49%), dolore al collo (47%). Da non dimenticare poi che il mal di schiena è la ragione principale di ricorso alle visite dal medico di famiglia, senza contare che in Italia l’assenteismo sul lavoro dovuto a problemi posturali costa più di 3 miliardi di euro l’anno. Il tavolo tecnico che ha stilato le raccomandazioni sul trattamento della disfunzione posturale, studiando il problema dal 2017 a oggi, è composto da 22 professionisti e ricercatori. Il documento prodotto è stato approvato dal Consiglio Superiore di Sanità e contiene precisi protocolli terapeutici per gli specialisti: dagli ortopedici ai pediatri, dagli odontoiatri agli oculisti, dai neurologi ai fisiatri.

Nelson Mandela affermava che un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato – ha ricordato durante il congresso il presidente nazionale di Opes (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport), Marco Perissa -. Sulla base di questo aforisma Opes e Diasu SA.Ni possono essere considerati due aspiranti vincitori nei loro settori, rispettivamente la promozione sportiva e il mondo medicale”.

Diasu SA.NiCorporate con i suoi 30 dipendenti nella sede principale di Roma e la presenza in molti altri Paesi come Cina, Bielorussia e Nord Africa, è leader nella progettazione e produzione di sistemi di indagine biometrica. I suoi macchinari, che consentono in maniera non invasiva la valutazione posturale globale attraverso test di baropodometria, morfometria a immagini e stabilometria, sono utilizzati in università, istituti scientifici, Asl, ospedali, cliniche, studi medici e radiologici, centri fisioterapici e sportivi di tutto il mondo. Il Baropodometro 3D è una esclusiva Diasu Sa.Ni Corporate ed è oggi l’unica pedana che permette valutazioni senza vincoli di lunghezza e larghezza e analisi pressorie 3D del piede in tempo reale. Il sistema include anche l’innovativo “BioMetricSoftware” sviluppato con le più avanzate tecniche di calcolo e con parametri di valutazione mai adottati in precedenza.

La tecnologia Diasu, diffusa anche attraverso network esclusivi come i Laboratori di Analisi del Cammino Pressorio Lac o i centri PlantarCam, è rappresentata da distributori autorizzati, certificata CE e costruita con i più elevati standard di qualità. Il Centro Ricerche Diasu dà vita a un’ampia produzione scientifica e si avvale di un’équipe di biomedica posturale di cui fanno parte 15 centri universitari italiani ed esteri, per le varie specialità mediche. L’azienda, per volontà del suo amministratore unico Giorgio Asquini, è partner dell’Organizzazione per l’educazione allo sport (Opes) e partecipa a numerose iniziative in campo sociale, della salute, dello sport e della solidarietà, con ricerche scientifiche e programmi nelle scuole.