Fiumicino, manifesti in Comune contro la Cirinnà dopo le offese della senatrice a Dio, Patria e Famiglia

“Azione Frontale Fiumicino chiede al sindaco Montino di dissociarsi da tali provocazioni”. Lei replica: “Ho denunciato il riciclo di uno slogan fascista, criticando chi se ne fa scudo per creare un clima di discriminazione”.
Fiumicino – “Dopo l’agghiacciante e vergognosa foto pubblicata dalla senatrice Monica Cirinnà, abbiamo voluto mandare un segnale forte e concreto al Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, marito della stessa. Pretendiamo una presa di posizione forte e di sdegno da parte del Sindaco visto il ruolo istituzionale che ricopre nella nostra Città”.
La nota è di Azione Frontale Fiumicino, e fa riferimento ad una foto della Cirinnà con un cartello che ha suscitato molte polemiche.
“Speriamo almeno – prosegue il comunicato – che il sindaco Montino dimostri di avere e vivere con responsabilità il ruolo che occupa prendendo una posizione forte contro l’atto vergognoso della moglie!”
La spiegazione della Cirinnà
Di contro, la Cirinnà ha pubblicamente spiegato la sua posizione: “La mia critica non va né alla Chiesa, né alla patria, né alla famiglia – ha scritto su facebook -. Con quella foto ho denunciato il riciclo di uno slogan fascista, criticando chi di quei tre concetti si fa scudo per creare un clima di discriminazione, oscurantismo e regressione culturale”.
La controreplica di Azione Frontale
“Principi cardine della nostra società – replica Azione Frontale Fiumicino, che ha fatto un blitz in Comune per apporre manifestini di protesta – non devono e non possono essere scimmiottati da chi per mera propaganda politica guarda solo il proprio orticello fregandosene di chi e cosa rappresenta per la nostra società“.