“Per un mondo senza smartphone”, a Formia presentata la delegazione della Lega navale italiana
La conferenza si è conclusa con una sorpresa: l’assessore al Turismo di Formia ha preso l’impegno di trovare una sede per la delegazione.
Formia – “Avvicinare i giovani agli sport del mare, ai lavori del mare e alle responsabilità ambientali per un mondo senza smartphone”, questo l’obiettivo della Lega navale italiana che, ieri mattina, nella sala Sicurezza del Comune, davanti a numerose autorità civili e militari del territorio, ha presentato ufficialmente la delegazione di Formia – nata lo scorso 14 gennaio -.
A fare gli onori di casa il sindaco di Formia Paola Villa che con un “sì alle vele, no alle petroliere” si è detta contenta di questo atteso ritorno che è e sarà per la città un vero e proprio fiore all’occhiello e che, spera, servirà ad arricchire il rapporto che la popolazione nostrana ha con il mare.
Presente nella sala anche il delegato della Lega navale Lazio- Umbria ammiraglio Alberto Trampus che ha spiegato: “Fondata 121 anni fa – nel 1897 – dal marinaio e scrittore Augusto Vittorio Vecchi – meglio noto come Jack La Bolina-, l’associazione è un ente pubblico non economico che ha avuto come obiettivo primo quello di diffondere la cultura del mare. Attualmente, poi, anche grazie alla “velaterapia”, si propone di affrontare grandi temi come: giovani, ambiente e inclusione sociale, non solo per interrompere una catena di contatti esclusivamente virtuali, ma anche per aiutare tutti – il progetto comprende diversamente abili e a ragazzi con difficoltà di relazione – ad affrontare dubbi, paure ed elementi naturali, “costringendoli” a fare squadra tra loro.
Soddisfatta lo è stata anche Viviana Verrengia, la neopresidente della delegazione che ha definito Formia, storico borgo marinaro, come una sede naturale per l’associazione, chiarendo che la stessa non si propone solo come un circolo, ma una vera e propria “casa del mare”, uno spazio pronto ad accogliere chiunque vorrà farne parte.
Uno su tutti – oltre alla vela terapia – il progetto che ha voluto sottolineare, portare il mare a scuola e la scuola al mare, in un percorso lungo 12 mesi all’anno, che, grazie al protocollo d’intesa firmato con il Miur, sarà fatto anche di laboratori per sviluppare la creatività degli studenti. E ancora, la Lega navale si propone di diffondere l’amore per il mare attraverso lo sport, le installazioni, le letture e le mostre.
Non solo. La Presidente ha fatto sapere che la delegazione, l’11 aprile prossimo, in collaborazione con la Capitaneria di porto, parteciperà alla Giornata nazionale della sicurezza in mare. Mentre, sempre in primavera, si terrà la veleggiata, una gara – aperta a tutti, con barche di ogni tipo – in cui vincerà non chi arriva primo, ma chi raccoglie più rifiuti in mare.
Infine, tra brindisi e applausi, la conferenza si è conclusa con una sorpresa, quella dell’assessore al Turismo Kristian Franzini, che ha preso l’impegno di trovare una sede per la delegazione. Una promessa forte, ha ribadito il Sindaco, ma che vuol significare: “Benvenuti a Formia in maniera concreta.”
(Il Faro on line)