“Festa della Scafa”, da Parco Leonardo a Roma in bici lungo le rive del Tevere
Appuntamento domenica 24 marzo, Antonio Canto: “Un’occasione in più per ‘navigare il territorio'”
Fiumicino – “Credo che lo sviluppo di un territorio passi dal rispetto e la consapevolezza delle risorse a disposizione. Viviamo accanto ad un riferimento senza tempo, il Tevere, abbiamo a disposizione un paesaggio naturalistico incontaminato, la Riserva del Litorale Laziale, e adesso, grazie ad alcuni volontari, disponiamo di una ciclabile naturale nascosta tra i canneti, la Regina Ciclarum“.
E’ quanto afferma in un comunicato il presidente del Comitato di Quartiere Parco Leonardo, Antonio Canto, che aggiunge: “Sono elementi che ci contraddistinguono, Fiumicino non è solo un aeroporto e Parco Leonardo non è solo un centro commerciale. Questo è il leitmotiv che ci spinge a lavorare sempre di più persone sul territorio”.
“Da queste considerazioni, in concomitanza con la giornata mondiale dell’acqua, domenica 24 marzo abbiamo deciso di aderire alla 1a edzione della ‘Festa della Scafa’, un appuntamento straordinario per sensibilizzare le nuove generazioni rispetto all’elemento naturale per eccellenza”, annuncia.
“Oltre a ricordare che la scafa è l’imbarcazione che si usava anticamente per navigare il fiume, i volontari della discesa internazionale del Tevere, scenderanno da Roma con le canoe fino a Fiumicino mare, ed inoltre simuleranno l’attraversamento delle sponde tramite un SumUp: un galleggiante che consente di trasportare in acqua persone e bici”, prosegue il presidente del Comitato.
“Il comitato di quartiere Parco Leonardo sta organizzando una passeggiata, a piedi o in bici, per grandi e piccoli, che partirà da Pleiadi, dove c’è un’edicola in disuso che abbiamo recuperato proprio per inserire tutte le informazioni utili sulla ciclabile – sottolinea Canto -. Da lì faremo un salto nella natura. Un’occasione in più per ‘navigare il territorio'”.
“Proprio in questi giorni ho letto la nota della Consigliera Regionale Michela Califano, in merito alla rinascita della Via Francigena (leggi qui), progetto di valorizzazione dei cammini del Lazio approvato dalla Regione. Non posso che accogliere con entusiasmo tutte le iniziative avallate dalle istituzioni per dare slancio all’eco-turismo, una nuova forma di turismo lento e consapevole, sostenibile, dedicato a chi vuole vivere il posto senza fretta, un fenomeno in piena ascesa, già molto apprezzato in Italia così come in altre parti d’Europa”, fa notare.
“I borghi, le strade antiche, i paesaggi oramai sconosciuti, sono testimonianze importanti della nostra storia – prosegue il presidente -. Assuefatti dal tempo che corre veloce, siamo spesso isolati dalle nuove tecnologie che accorciano le distanze, ma ridimensionano gli spazi sociali“.
“Invece dobbiamo investire nella cultura sostenibile, nell’economia circolare e recuperare la socialità. Specialmente nei nuovi contesti urbani come Parco Leonardo, c’è bisogno di lavorare sul tessuto sociale, credendo nello spirito comunitario”, aggiunge Canto.
“Anche se viviamo in un quartiere moderno, (che ben vengano le attività commerciali), è fondamentale riappropriarsi del territorio, magari vivendo giornate come ‘la festa della scafa’, un incentivo in più per conoscere ed apprezzare ciò che abbiamo a portata di mano e confrontarci sui progetti futuri per migliorare la vivibilità del quartiere stesso”, sottolinea.
E conclude: “Il plauso va alle amministrazioni che investono in progetti di riqualificazione e viabilità alternativa, dalle ciclabili al recupero di zone da trasformare in riserve, ed a tutte le associazioni che si prodigano per promuovere eventi-simbolo legati all’ambiente e le sue necessità”.
(Il Faro online)