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Ardea, i dipendenti de “L’Igiene Urbana srl”, senza stipendi da dicembre 2018

25 marzo 2019 | 17:04
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Ardea, i dipendenti de “L’Igiene Urbana srl”, senza stipendi da dicembre 2018

I lavoratori: “Siamo stanchi di questa situazione e per questo ci siamo rivolti all’Ispettorato del Lavoro”

Ardea- Ormai è una costante quella dei dipendenti de “L’Igiene Urbana srl” che, periodicamente, si vedono negare gli stipendi a loro dovuti.

Così, questa mattina, una delegazione di lavoratori della su citata società, stanchi delle vessazioni cui sono sottoposti, si sono recati con il proprio Rappresentante Regionale della  FIADEL del Lazio, Sandro Proietti, presso l’Ispettorato del Lavoro per presentare una segnalazione di quanto sta accadendo.

Nello specifico, i lavoratori hanno segnalato quanto segue:

  • mancato pagamento degli stipendi di Dic. 2018, Gen. 2019, Feb. 2019 e a breve scadrà anche il termine per il pagamento dello stipendio di Mar. 2019, oltre al 730 di Lug. 2018;
  • l’azienda “L’Igiene Urbana srl”, dietro richiesta dei lavoratori, non fornisce a quest’ultimi le loro buste paga (documenti fiscali a loro dovuti per legge);
  • i lavoratori sono costretti a firmare le loro presenze sul posto di lavoro, su un foglio firma generico che non riporta nessun timbro e che non permette nessuna verifica dell’entrata e dell’uscita del lavoratore, come testimonierebbe invece, l’utilizzo del “badge” elettronico, cosa questa che i lavoratori vorrebbero venisse adottata dall’Azienda al posto di un semplice foglio firma.

Inoltre, i lavoratori sono preoccupati perché, visto che tra un mese circa ci sarà un cambio di appalto, l’azienda “L’Igiene Urbana srl”, ha provveduto, intanto, ad assumere 11 nuovi lavoratori a tempo pieno. Questa è un’anomalia che rilevano i già dipendenti de “L’Igiene Urbaba srl”, in quanto, non si spiegano cosa stia succedendo ma, una cosa è certa, si sentono penalizzati perché 15 di loro sono a contratto part-time da 5 anni e, in barba all’art. 10 del CCNL, non sono ancora stati regolamentati i loro contratti a tempo pieno dalla loro società nella quale attualmente lavorano.

(Il Faro on line)