A Sperlonga “fioriscono” cestini dell’immondizia, la primavera del degrado continua
Nonostante l’aumento della Tari, Sperlonga, specialmente con l’avvicinarsi della bella stagione, continua a vedere i propri vicoli pieni di rifiuti.
Sperlonga – La situazione, in tema di rifiuti, continua a peggiorare, ma soluzioni non se ne vedono. È il caso di Sperlonga che, con l’avvicinarsi della bella stagione, sembra destinata a vedere, ancora una volta, le strade del Borgo invase da rifiuti, in una singolare esplosione di primavera: quella del degrado, quella dei cestini che “fioriscono” fino a scoppiare.
“Il singolare fenomeno-, che ogni weekend si ripropone a cittadini e visitatori – si legge in un post social della minoranza sperlongana – è stato introdotto negli ultimi anni, grazie alla fondamentale intuizione dall’amministrazione comunale, che ha puntato sul licenziamento degli operai del settore ambiente, sull’aumento della TARI a carico dei cittadini e sulla bocciatura di tutte le proposte sul tema dei rifiuti presentate dal gruppo consiliare di opposizione.”
E la situazione non potrà che peggiorare: Sperlonga, infatti, è ambitissima meta turistica da italiani e non, tant’è che d’estate la popolazione “rischia” di raddoppiare, con l’unico risultato di far diventare il cattivo odore parte integrante del paesaggio mozzafiato. Tant’è, che gli stessi esponenti della minoranza, concludono la loro ennesima “denuncia” scrivendo: “Il prossimo appuntamento con la tradizionale fioritura dei cestini si terrà, come sempre, nel weekend. Ingresso libero.”
Ora, la domanda è: quanto tempo ancora gli sperlongani potranno sopportare questa primavera del degrado? E il comparto turistico del Borgo quanto ancora potrà resistere, prima di ritrovarsi completamente sommerso da questa situazione?
(Il Faro on line)