2punto11: “L’integralismo antifascista usa male il suo mirino, e rischia di fare danni gravi”
“Ci auguriamo che il sindaco Montino sappia stigmatizzare qualunque forma di violenza e di minaccia. Non indulgendo quando chi scrive usa la vernice rossa invece di quella nera”.
Fiumicino – “Non ci faremo intimidire da chi vigliaccamente, nella notte e senza firmarsi, ha imbrattato la nostra sede ‘invitandoci’ ad andarcene dalla nostra città (leggi qui l’articolo). E’ un messaggio che rispediamo a chiunque pensi di provocare in noi una qualche reazione. Noi andremo avanti senza curarci minimamente di queste minacce, non ci toccano”. Lo afferma una nota firmata dal direttivo dell’Associazione 2punto11.
“Sottolineiamo però – prosegue il comunicato – che la nostra associazione da anni è presente sul territorio, impegnandosi nel sociale senza aver creato mai occasioni di scontro. Abbiamo operato sul territorio convinti delle nostre posizioni e dei nostri ideali, portandoli avanti senza mai arrivare a posizioni estremiste contro chicchessia.
Chi soffia sul vento dell’antifascismo integralista, mettendo ogni cosa nello stesso calderone, dalle sacrosante – in democrazia – critiche all’operato dell’amministrazione alle offese personali, sta innescando episodi come questi, dove qualcuno si sente investito del mandato di fare la “sua” giustizia, anche con azioni violente.
Stavolta è stato un avvertimento, la prossima volta cosa ci si deve aspettare? Questo antifascismo buono per ogni occasione, ha già negli anni passati provocato tragedie. Chi si dice democratico ma poi impedisce a chi non la pensa come lui di fare politica, o peggio arma la mano (stavolta solo di bomboletta spray) di chi sull’onda di concetti esasperati vede ovunque nemici da eliminare, sappia che sta innescando pericolosi conflitti.
Tolleranza è anche rispettare le idee altrui, il suo impegno, soprattutto il nostro, che abbiamo mantenuto attivo con un profilo anche forte ma sempre rispettoso delle norme e delle persone.
L’episodio di qualche giorno fa, dove un ragazzo di Catania è stato pestato a sangue da una trentina di militanti di sinistra solo perché stava volantinando, fa capire bene a quali rischi esponga questo integralismo di sinistra.
Ci auguriamo che il sindaco Montino sappia stigmatizzare qualunque forma di violenza e di minaccia. Non indulgendo quando chi scrive usa la vernice rossa invece di quella nera”.