La Lega: “Fermare l’escalation di intolleranza verso le idee altrui”
“Chiediamo alle istituzioni, Sindaco in primis, di fermare questa spirale di aggressività che non fa il bene della nostra città”.
Fiumicino – “La bomba esplosa stanotte davanti alla sede dell’associazione 2punto11 (leggi qui la notizia) è la testimonianza di come si stia superando il limite del corretto dialogo politico”. Lo afferma un comunicato della Lega, a firma Stefano Costa, Vincenzo D’Intino, Federica Poggio, Giuseppe Picciano.
“Le esasperazioni contro un’idea – prosegue il comunicato -, la personalizzazione dello scontro, le ingiurie, il continuo ricorso al refrain dell’antifascismo per chiunque abbia idee politiche diverse da quelle di chi si colloca a sinistra sta facendo precipitare lo scontro politico in scontro fisico.
E’ una deriva che condanniamo senza tentennamenti, dando solidarietà a chi è vittima di attacchi di questo tipo.
C’è bisogno di tornare al confronto nell’alveo politico, anche aspro, ma senza trascendere nei modi. Iniziamo col dare il buon esempio.
Si eviti – prosegue il comunicato – di agitare l’antifascismo ogni volta, con “chiamate alle armi” delle quali davvero non si sente il bisogno.
La democrazia non è minacciata dalla diversità delle idee, ma da chi si dice tollerante, chi chiede rispetto, e poi fa ricorso alla violenza contro chi non la pensa come lui.
Come esponenti della Lega – conclude la nota – diamo la nostra solidarietà ai ragazzi dell’Associazione 2punto11, chiedendo alle istituzioni, Sindaco in primis, di fermare questa spirale di aggressività che non fa il bene della nostra città”.
(Il Faro online)