Fiumicino, malata di Aids aggredisce a morsi i titolari di un bar
Paura in via Tempio della Fortuna a Fiumicino, ecco cosa è successo
Fiumicino – Pomeriggio di paura a Isola Sacra, in via del Tempio della Fortuna, dove una lite, scaturita all’interno di un bar, è degenerata in violenza.
Intorno alle 16.00, una donna romana di 46 anni, affetta da Aids, in predai ai fumi dell’alcol, ha dato in escandescenza aggredendo i titolari del locale. Tempestivo l’intervento dei Carabinieri di Fiumicino, che, giunti sul posto, hanno tentato di calmare la donna.
Alla vista dei militari, però, la 46enne si è avventata anche contro di loro colpendo alla cieca con calci e pugni e prendendoli anche a morsi, minacciandoli così di contagiarli con i liquidi biologici. Quattro uomini dell’Arma sono rimasti feriti e sono dovuti ricorrere alle cure mediche.
Il pronto intervento dei militari è riuscito a calmare la donna, che è stata fermata e trasportata in camera di sicurezza. Trasportata nel carcere di Civitavecchia, è accusata di tentate lesioni gravissime, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento ai danni dei titolari del bar e dei militari.
Il commento di Barbara Bonanni
Sull’accaduto riportiamo le dichiarazioni di Barbara Bonanni, consigliera comunale di LeU ed esperta in malattie infettive.
È importante sapere che dall’infezione da Hiv non si guarisce ma se in terapia non si muore. Purtroppo l’ “alone viola” della pubblicità anni ’80, ovvero lo stigma e il pregiudizio, sono invece sempre presenti.
Lo stigma, il pregiudizio per le persone con Hiv è spesso basato su pregiudizi morali e sociali che hanno consenso purtroppo comune.
Da professionista della salute, esperta in malattie infettive, sono consapevole che lo stigma associato all’Hiv ha un alto costo sia a livello comunitario che individuale ed è importante ricordarlo sempre per rendersi conto di quanto sia inutile e pericoloso, sebbene così difficile da sradicare.
Ci sono state recenti cronache di “untori” che in modo criminale e premeditato hanno diffuso l’infezione attraverso le modalità possibili. Per una corretta informazione è importante ricordare che l’Aids è una malattia sessualmente trasmissibile ed i liquidi che possono consentire il contagio con il virus dell’Hiv sono: sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno.
(Il Faro online)