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Marco Di Costanzo: “Il sogno ? Lo sapete. L’oro olimpico”

24 aprile 2019 | 06:05
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Marco Di Costanzo: “Il sogno ? Lo sapete. L’oro olimpico”
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Marco Di Costanzo: “Il sogno ? Lo sapete. L’oro olimpico”
Marco Di Costanzo: “Il sogno ? Lo sapete. L’oro olimpico”

Lascia intenderlo il campione mondiale del canottaggio azzurro. Dopo il bronzo di Rio vorrebbe replicare il podio. Magari..cambiando il colore della medaglia..

Il Faro on line – Appena tornato a casa, si era sentito come Maradona. Una grande festa per lui a Napoli. La vittoria del bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 aveva innescato una miccia benevola. Tutta la città per Marco. Applausi, sfilate e tanti sorrisi. Anche i fuochi d’artificio.

Nella specialità del due senza del canottaggio azzurro, insieme a Giuseppe Abagnale, Di Costanzo aveva vissuto la sua favola. E adesso, con i Mondiali di settembre in programma, quel sogno a Cinque Cerchi è di nuovo possibile: “Se penso a Tokyo mi vengono i brividi”. Lo ha detto in un video diffuso dalla pagina ufficiale del Coni. L’obiettivo è strappare il pass, come fece in Svizzera, prima Rio. In quell’occasione aveva vinto il titolo mondiale nel quattro senza. Con lui Giuseppe Vicino, Matteo Lodo e Matteo Castaldo erano saliti sul primo gradino iridato. Ipotecando tanti mesi prima, la partecipazione alle Olimpiadi.

E’ uno dei grandi canottieri azzurri Marco. Atleta delle Fiamme Oro e punta di diamante della Nazionale di canottaggio guidata da Francesco Cattaneo. Lo spera Marco e lo dichiara con estrema chiarezza: “Adesso che so cosa vuol dire vivere una Olimpiade, non me la voglio perdere”. E aggiunge: “E..non lo dico, ma sapete cosa voglio fare”.

Un sorriso velato sul suo viso svela il sogno. E’ l’oro olimpico. Quell’oro sempre sognato da chi da bambino comincia a praticare lo sport. Ha vinto tante medaglie Marco. Nel 2017, dopo le Olimpiadi brasiliane, ha vinto l’oro agli Europei nel quattro senza. Ai Mondiali di Plovdiv nel 2018 si è preso l’argento nel 4 senza. Al prestigioso Memorial D’Aloja ha conquistato sette ori. 3 nel quattro senza, due nel due senza e due nell’ammiraglia azzurra. Nella sua carriera da senior, dopo aver stracciato gli avversari anche nella categoria juniores, si è messo al collo anche 5 argenti. 4 nel quattro senza e uno nell’otto tricolore. Per sei volte è salito sul podio della Coppa del Mondo. E tutti secondi posti per Di Costanzo. 5 volte nel quattro senza e una volta sola nel due senza. Ma è in questa ultima specialità che ha poi assaporato il successo a Cinque Cerchi.

Quel suo bronzo brilla in bacheca e lo attrae di nuovo. Ma in fondo probabilmente vorrebbe che il colore cambiasse: “Sapete cosa voglio fare”. Ha concluso Marco.

Dopo l’estate ecco i Mondiali allora e il programma del canottaggio azzurro è fitto. Come impegnativi sono i raduni. A Sabaudia e a Piediluco, gli azzurri ci mettono il cuore. E con lo stesso cuore Marco sogna Tokyo 2020. Tra pochi mesi, saprà.