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Ostia, la morte di Roberto Ribeca: le reazioni della città

29 aprile 2019 | 10:50
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Ostia, la morte di Roberto Ribeca: le reazioni della città

Ondata di commozione per la morte di Roberto Ribeca, ex presidente della circoscrizione scomparso in circostanze drammatiche a seguito di un incidente stradale

Ostia – Grande costernazione, parole di ammirazione e ricordi di commiato per la morte di Roberto Ribeca si susseguono sui social network. La notizia della sua tragica scomparsa, nelle circostanze qui riportate, ha suscitato commozione e rabbia.

Giuliana Di Pillo, attuale presidente del X Municipio, lo ricorda con affetto anche alla luce della sua esperienza professionale scolastica. “A titolo personale, a nome della Giunta e del Consiglio del Municipio X, esprimo vivo cordoglio per la tragica scomparsa di Roberto Ribeca, già presidente dell’allora Circoscrizione XIII. Roberto era una persona speciale per me: collega ed amico. Pur non esercitando più un ruolo politico, Roberto ha portato avanti battaglie e idee. È stato una guida per tutti i ragazzi che hanno avuto la fortuna di averlo come insegnante. Il mio pensiero va ai figli già così duramente colpiti di recente. Ciao Roberto!”.

Carla Calabresi, sua segretaria personale alla Presidenza, e suo marito Orlando Galimberti sono annichiliti dal dolore. “Perdiamo un amico sincero, un amministratore unico nella storia di questa città e una persona buona e leale” riescono appena a dire. Ruggero Picchi, ex presidente dell’Ascom Confcommercio, lo commemora come “un amministratore esemplare, una persona mite e ragionevole, amante del confronto e della dialettica“.

Enzo Foschi, dirigente nazionale del Pd, traccia un ricordo personale: “L’ultima volta ci siamo abbracciati il 25 Aprile a Porta San Paolo. Mi mancherai compagno Roberto. Mi mancherà la tua umanità, la tua passione civile e la tua voglia di non arrendersi mai. Eri un gigante di quelli che però hanno sempre l’umiltà di abbassarsi per saper ascoltare tutti, un comunista italiano. Un uomo ‘antico’ ma così attuale. Avevamo tanto da fare…. Ma a volte il destino è così infame“.

ROBERTO.BN

Al cordoglio si unisce anche il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. “Questa mattina – scrive Montino – ci siamo svegliati con una notizia terribile e inaspettata che mi ha lasciato sgomento: la scomparsa di Roberto Ribeca, avvenuta nella notte a seguito di un incidente stradale. Roberto era un amico e un compagno da lunghissima data. E’ stato un politico e un amministratore appassionato ed onesto. Presidente della circoscrizione di Ostia negli anni ’80 e militante del PCI di cui era stato segretario per il litorale, era conosciuto e stimato da tutti per il suo impegno e la sua passione. Da sempre fautore dell’autonomia di Ostia da Roma, era venuto qualche settimana fa in Comune da me per parlarmi della sua idea di un Comune del Litorale romano. La sua perdita è per me motivo di profondo dispiacere e dolore come amico e come politico. Ai suoi figli Vania e Giulio, a suo genero Roberto, ai suoi nipotini, a tutta la sua famiglia vanno le mie più sincere condoglianze”.

Stefano Faraoni, scrittore già vicepresidente della Circoscrizione, scrive in un accorato ricordo: “A volte ho l’impressione che la vita sia come una pista da bowling: qualcuno ha tirato un colpo e ha colpito due birilli insieme. Ma la pista rimane là, ed è molto più lunga di quanto si creda; e spesso è più bella di come la si dipinge. La tua leggerezza e la tua ironia hanno insegnato a tracciarla e a distinguerla. Sei ancora in pista, anche se abbatteranno tanti a tanti altri birilli. Sei troppo intelligente per non capirlo“.

Anche da Andrea Bozzi, consigliere municipale autonomista che con Roberto Ribeca aveva condiviso la battaglia nel comitato Basta Commissariamento, parole di commozione. “Sono poche le persone che lasciano un segno indelebile nelle proprie comunità e Roberto Ribeca è tra queste – scrive Bozzi – Punto di riferimento della sinistra di Ostia e del suo entroterra, animatore rigoroso di iniziative mosse sempre dal senso di giustizia e da una mai sopita voglia di riscatto del nostro territorio, l’ex Presidente del Municipio X, allora Circoscrizione XIII, lascia un vuoto enorme nella vita civile e nel cuore dei suoi concittadini. Al rigore e alla passione del suo impegno politico e civico, sempre rivolto al prossimo, univa una grandissima umanità”.

Giancarlo Cortellessa, all’epoca della sua presidenza era il capogruppo Pci: “Grazie per averti conosciuto, grazie del lavoro fatto insieme, grazie dei consigli ed il sostegno quando tu eri Presidente della XIII ed io capogruppo del PCI, grazie per tutti questi anni di non aver mai mollato quando tutti noi siamo ‘scappati’ dall’impegno politico.
L’ultimo abbraccio il 25 aprile a Porta San Paolo quando mi hai ancora e coinvolto con il tuo entusiasmo“.

Un ricordo controcorrente quello di Cesare Morra, già consigliere circoscrizionale di Rifondazione Comunista, che rammenta quanto difficile sia stato il percorso politico di Ribera nel PCI.  “Vorrei che fosse evitata ogni retorica perché Roberto per primo non lo avrebbe voluto. La storia, le storie i vissuti di questo territorio sono state troppo in fretta, nel tempo, dimenticate e cancellate. La memoria non ha bisogno della retorica, delle frasi di circostanza, ma di verità. Sarebbe il modo più giusto di onorare la storia e la memoria. Anche quella di Roberto”.

Aggiunge Marco Severa, presidente della Consulta ambientale del X Municipio: “Avevo salutato Roberto Ribeca all’ultima manifestazione ad Ostia. Era un appuntamento fisso incontrarlo e vederlo sorridere. Chiunque lo abbia conosciuto lo ricorderà per l’umanità, la lealtà e per l’amore verso il suo territorio. Roberto mancherà a tutti noi“.