Via Ostiense, tragico incidente: muore ex presidente del Municipio, Roberto Ribeca
Romeno ubriaco alla guida di un furgone travolge l’auto di Roberto Ribeca, presidente dell’allora XIII Circoscrizione all’inizio degli anni Ottanta. Ricordi e reazioni della città
Roma – Un romeno ubriaco a bordo di un autocarro ha ucciso nella notte l’ex presidente del Municipio, Roberto Ribeca. L’ex amministratore locale, che viaggiava da solo in auto, a distanza di appena due settimane dalla perdita della moglie Caterina, lascia due figli. Immediata l’onda di commozione e di cordoglio della città.
Ancora pochi dettagli sulla dinamica dell’incidente avvenuto subito dopo le ore 23,00 della notte passata sulla via Ostiense e rilevato dalla Polizia locale di Roma Capitale. Ribeca era sulla sua Fiat Punto diretta verso Ostia e in direzione opposta procedeva un furgone Ducato che ha invaso l’altra corsia. L’impatto tra i due veicoli è avvenuto all’altezza della casa cantoniera che fiancheggia la ferrovia Roma-Lido nel tratto tra Ostia e Ostia Antica. Roberto Ribeca è morto sul colpo investito dall’autocarro guidato da un cittadino romeno risultato ubriaco all’alcol test. L’autista, 43 anni, ha riportato un pneumotorace ed è ricoverato in prognosi riservata al pronto soccorso del Grassi. Su di lui la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
La commozione è intensa e il profondo cordoglio sta già facendo il giro dei social e della cittadina. Roberto Ribeca, 71 anni, insegnante di Scienze e Matematica in pensione, era una personalità molto conosciuta e apprezzata sul litorale romano. Persona di grande disponibilità e umanità, ha guidato l’allora XIII Circoscrizione militando nel Pci all’inizio degli anni Ottanta. E’ stato a capo di una coalizione quadripartito (Pci-Psi-Psdi-Pri) dal 1981 al 1985 con sindaco di Roma, Ugo Vetere.
Smesse le vesti di amministratore aveva continuato a fare attività politica assumendo atteggiamenti critici nei confronti del nuovo ciclo del partito, spostandosi su posizioni più radicali a sostegno di Sinistra Italiana e in particolare di Fassina. Da qualche anno aveva costituito un centro di confronto politico in via Celli, Spazio Berlinguer, nel quale si affrontavano dibattiti e venivano presentati libri.
Mai al centro di polemiche e di scandali, Ribeca più recentemente aveva sposato l’ideale autonomista convinto che solo con una propria identità amministrativa Ostia può sviluppare al meglio il proprio potenziale economico-turistico e occupazionale. Tra le sue battaglie politiche più recenti anche la partecipazione al comitato Basta Commissariamento contro il commissariamento prefettizio e la sua proroga alla guida del X Municipio.
Appena due settimane fa Roberto Ribeca aveva perso l’amata moglie Caterina Corazziari, afflitta da anni da una malattia incurabile. Ribeca lascia due figli, Giulio e Vania.