Il nuovo Codice Da Vinci, alla ricerca dei discendenti di Leonardo

Il Codice da Vinci diventa realtà. Non per scoprire chi sia la discendente di Gesù, ma per capire chi porti il Dna dello stesso Leonardo Da Vinci. E come nel romanzo di Dan Brown, le vicende italiane si intrecciano con quelle estere.

”Abbiamo recuperato oltreoceano una ciocca di capelli che è stata storicamente denominata ‘Les Cheveux de Leonardo da Vinci‘, insieme a un altro cimelio; questa straordinaria reliquia permetterà di procedere nella ricerca del suo Dna”, hanno annunciato Alessandro Vezzosi, studio del Genio di Vinci e direttore del Museo ideale Leonardo da Vinci, e la storica Agnese Sabato, presidente della Leonardo da Vinci Heritage.

Nel romanzo – il quarto thriller dello scrittore americano – il curatore del Louvre, Jacques Saunière, viene ucciso a Parigi per mano di uno strano monaco albino appartenente all’Opus Dei. Lo studioso di simbologia, il professor Robert Langdon, viene a sapere dell’omicidio e, condotto al Louvre, viene interrogato, poiché ritenuto colpevole della morte del curatore. Fino all’epilogo con la discendente di Gesù, protetta dal Priorato di Sion.

Nel percorso alla ricerca dei discendenti di Leonardo, stavolta non ci sarà sangue a scorrere sulle strade e nei musei. Ma non per questo la storia è meno avvincente…