Jova Beach Party a Campo di Mare, i dubbi di Perretta sulla valutazione della Lipu
Il vicesindaco di Ladispoli: “Immagino che così come sia stata chiesta a noi sia stata chiesta al comune di Cerveteri e che prenda in considerazione la presenza del fratino”
Ladispoli – “Se le autorizzazioni sono state concesse non possiamo opporci“. A parlare è il vicesindaco e assessore al Demanio Marittimo di Ladispoli, Pierpaolo Perretta. Al centro dell’attenzione c’è ancora il Jova Beach Party e il fratino.
La tappa di Ladispoli è stata trasferita nella vicina Campo di Mare per tutelare il volatile, specie protetta che, negli anni, ha fatto delle dune davanti Torre Flavia, la sua dimora. La Lipu, proprio per la sua presenza, aveva dato un parere preventivo negativo alla realizzazione dell’evento.
Ma a quanto pare il primo fan del cantante è proprio il fratino. Il volatile, proprio quest’anno, avrebbe deciso di trasferirsi in un’area della Palude da poco recintata da Città Metropolitana, sita a Campo di Mare, proprio a circa 500 metri di distanza da dove si svolgerà il concerto. Situazione che per la Lipu non mostrerebbe però preoccupazione, al contrario di quella di Ladispoli.
“La possibilità di far svolgere l’evento a Ladispoli – ha detto Perretta – è stata completamente boicottata dalle associazioni animaliste, in particolare la Lipu che ha dato parere preventivamente negativo, bloccando qualsiasi tipo di ragionamento”.
Perretta tiene a sottolineare, ancora una volta, che il parere contrario della Lipu e la presenza del fratino a Torre Flavia, sono le uniche motivazioni che hanno portato all’annullamento della tappa. “Oltrepassata la linea di confine, con un comune che ha altri colori – ha evidenziato il Vicesindaco – con l’habitat che è lo stesso, l’evento però si può fare”.
E allora il vicesindaco, forse in maniera provocatoria, lancia una proposta: si ritorni a Ladispoli. “Il Comune è pronto ad accogliere in sicurezza l’evento”. Riflettori puntati anche sulla Valutazione di Incidenza ambientale: “Immagino che così come sia stata chiesta a noi – ha detto – è stata chiesta al Comune di Cerveteri e che al suo interno prenda in considerazione anche la presenza del fratino”. Sul perché per la Lipu Cerveteri vada bene e Ladispoli no, il vicesindaco mostra perplessità: “Avranno le loro ragioni, ma non ne vedo congruità. Non la condivido ma la rispetto”.
(IL Faro online)