Ostia, si punge con una siringa sporca al porto: corsa al Pronto soccorso
Una bambina si è punta con una siringa abbandonata sulla spiaggetta del Porto. La mamma: “Attenzione, ce ne sono molte altre”
Ostia – Orribile esperienza al porto turistico per una famiglia a passeggio: la figlioletta, giocando sulla spiaggia di ciottoli, si è punta con una siringa abbandonata. Terrore tra i genitori e controlli sanitari al Pronto soccorso che dovranno essere ripetuti anche per i prossimi sei mesi per scongiurare il rischio di infezioni virali.
E’ successo nella giornata di sabato scorso, 18 maggio. E a raccontarlo è Elisa, la mamma della piccina. “Ieri – riferisce domenica – sulla spiaggia di sassolini del porto, mia figlia raccogliendo conchiglie si è punta con qualcosa che lascio voi immaginare. Non potete capire il nostro spavento, la nostra preoccupazione: due ore di pronto soccorso per farci dire fortunatamente che era tutto ok ma ha dovuto comunque fare le analisi. E, comunque, le dovrà ripetere tra 3 mesi e tra 6 mesi per escludere al 100% qualsiasi conteggio“.
La mamma ammonisce la direzione portuale. “Questa volta a noi è andata bene, perchè si è solo punta ma non bucata, quindi non c’era ferita – aggiunge Elisa – ma vi prego, e mi spiace non averlo segnalato già da ieri (sabato stesso n.d.r.) ma presi dallo spavento in quel momento la nostra priorità era la bambina: andate a pulire, non è possibile andare a fare una passeggiata con delle bambine per raccogliere conchiglie e ritrovarsi al pronto soccorso per una cosa così grave“. Purtroppo quella non sarebbe l’unica siringa presente sulla spiaggetta. “Se si fa una passeggiata lungo la riva poco più su verificherà lei stessa che purtroppo non è l’unico ago o siringa presente su quel tratto” avverte la mamma che ha vissuto la terribile esperienza.
I genitori della bambina sottolineano di aver avvertito la direzione del porto. “Oggi ci siamo già prodigati ad avvisare sia telefonicamente che tramite mail il porto di Ostia, sperando prenda i dovuti accorgimenti per far si che questo fatto non di verifichi in futuro – concludono – Ci hanno detto che essendoci stata una mareggiata probabilmente sono state portate dal mare. Pensa che schifo c è dentro il mare“.