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Rivoluzione a Parco Leonardo, ecco cosa sta accadendo

27 maggio 2019 | 06:30
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Rivoluzione a Parco Leonardo, ecco cosa sta accadendo

Conad compra Auchan. Generali e Poste Vita in via di acquisizione di Parco Leonardo.

Fiumicino – Rivoluzione a Parco Leonardo: Conad compra Auchan, il centro commerciale pronto a passare di mano.

Auchan passa a Conad

L’operazione per l’ipermercato riporta sotto la bandiera italiana la quasi la totalità delle attività in Italia del gruppo francese che di fatto si ritira dal  Paese. L’operazione vale circa 1 miliardo di euro e dovrebbe chiudersi nell’anno ma dovrà passare il vaglio dell’Antitrust, visto che la fusione tra il secondo e il quinto gruppo nella Gdo in Italia farà nascere un colosso capace di scalzare le Coop dal podio, che varrà il 19% del mercato con fatturato aggregato di 17 miliardi di euro.

Con l’acquisizione entrerà in Conad una parte importante dei circa 1.600 punti vendita di Auchan Retail Italia (anche quelli a marchio Simply) tra cui 46 ipermercati e 230 supermercati, capaci di dare lavoro a 20.000 persone. Numeri cospicui. Non a caso le possibili ricadute sull’occupazione già preoccupano i sindacati. Alla multinazionale francese resteranno invece i 50 negozi LillaPois, catena specializzata in igiene e cura della persona, oltre ai 33 supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia.

Parco Leonardo nel mirino di Generali e Poste Vita

La rivoluzione commerciale – come detto -. coinvolge anche un progetto immobiliare che, secondo diversi media finanziari, riguarderebbe un processo di rilancio dell’intero quartiere, a partire dal Centro Commerciale.

Il gruppo assicurativo Generali e Poste Vita starebbe su un’operazione per rilevare il controllo del progetto di Leonardo Caltagirone. Le due società sarebbero infatti intenzionate all’acquisto del 60 per cento del Parco (oltre 200 negozi), dividendosi il grosso delle quote, e lasciando una minoranza a Leonardo Caltagirone.

La cessazione, secondo diversi quotidiani finanziari, è già stata avviata mesi fa, e in queste ultime settimane si starebbe definendo.

Dal punto di vista finanziario, si tratta di un’operazione che oscilla tra i 150 e 200 milioni (il valore del solo centro commerciale si aggira sui 270 milioni). Le parti in causa vorrebbero chiudere il passaggio di proprietà nel più breve tempo possibile, con Leonardo Caltagirone che resterebbe coinvolto nel progetto con una quota del 30 per cento.

La gestione e valorizzazione degli investimenti sarà affidata a Generali Real Estate sgr, che già gestisce i fondi immobiliari del gruppo Generali, tra i cui azionisti figura Francesco Gaetano Caltagirone, recentemente salito alla soglia del 5 per cento.

L’iniziativa tra Generali e Poste Vita è, secondo gli economisti, un’opportunità per condividere strategie e criteri di selezione degli investimenti, generando significative sinergie nel settore immobiliare.

(Il Faro online)