Manila Flamini e Giorgio Minisini: “Punteremo al secondo oro mondiale”
Lo ammettono i campioni di Budapest 2017. Nel duo misto del sincro azzurro preparano la competizione di luglio. Intanto festeggiano agli Assoluti. E tra loro il feeling è una cosa naturale..
Ostia – E’ nato a Kazan il loro splendido passo a due in acqua. I primi nella storia italiana ad unire talento e universi diversi, hanno trovato subito il podio. Fu bronzo per Manila Flamini e Giorgio Minisini al Mondiale del 2015. E quel feeling non è mai venuto meno.
E’ cresciuto negli anni e ha portato altre medaglie. Nel duo tecnicomisto gli atleti azzurri delle Fiamme Oro hanno conquistato i palcoscenici internazionali più prestigiosi. E’ l’acqua il loro teatro di esibizione. E la piscina li rende perfetti.
I loro esercizi ormai vengono a memoria. Come dice Manila. E Giorgio lo sottolinea: “Ormai il nostro feeling dura da tanti anni”. Sono perfetti nel duo mixed. In quel misto che ha portato la danza di coppia, uomo e donna, nello sport del nuoto sincronizzato. Una bellezza. Un’armonia da trasmettere. Emozione da prendersi, tutte le volte che si scende in piscina: “Viene tutto automatico tra noi. E’ nato da subito il nostro feeling”.
Manila Flamini ha la medaglia al collo, mentre ne parla. A bordo piscina e al Centro Federale Fin di Ostia Lido, in occasione degli Assoluti Estivi 2019 della disciplina, l’atleta azzurra racconta di quell’avventura in acqua con un compagno perfetto. E’ accanto a lei Giorgio Minisini. In zona mista, i due campioni italiani del 2019 hanno appena firmato autografi. Tantissimi. E abbracciato e scattato selfie e foto, al termine di una lunga giornata di qualifiche e vittoria al torneo nazionale. Con quei tifosi che mai li abbandonano. Lo dichiara la Flamini: “Sono una grande carica, soprattutto quando sei stanca”.
Può succedere nel corso di una lunga stagione. E non è facile staccare mentalmente tra una competizione e l’altra. Lo ammettono entrambi e Giorgio scherzando sottolinea: “Infatti, non stacchiamo”. Eh no. Non si può e soprattutto adesso. E’ un momento delicato della stagione agonistica. Quella medaglia d’oro conquistata a Budapest nel 2017, richiede una replica. A luglio, ecco i Mondiali di Gwangju. E ci saranno loro, per prendersi il secondo oro. Lo dichiarano, con un filo di scaramanzia, forse sussurrandolo a voce bassa, con la speranza dei campioni di salire ancora una volta sul primo gradino mondiale: “Se non ho smesso la carriera è proprio per questo”. “Certo non punteremo al secondo posto”. Dice convinto Minisini.
Perché il punto più alto della loro carriera, piena di medaglie e insieme, è stato proprio quello di Budapest. Primi nella storia italiana a vincere un Mondiale e nel duo misto. Quell’urlo lanciato al cielo da Giorgio prima di scendere in acqua, con una Manila morente tra le braccia, richiamando il dramma delle morti dei migranti nel Mar Mediterraneo, ha segnato il tempo nel sincronizzato e nelle coreografie presentate. E in acqua sulle note della musica, i due campioni tricolori si sono uniti. Sfiorati. Meravigliosa la danza tecnica mostrata in Bulgaria. Ed ecco allora quella medaglia pesante e brillante messa al collo. Oro iridato.
Non si svelano i segreti di questa coppia azzurra che vince costantemente. Per gli avversari è vietato sapere. Ma loro sono forti e possono affrontare tutto. E vincere tutto. ancora un oro assoluto per loro, nel team cremisi. E le Fiamme Oro prime agli Assoluti di Ostia. Come da tradizione. Una grande scuola quella del nuoto sincronizzato della Polizia di Stato. E di fronte a Mariangela Perrupato, oggi allenatrice, Manila e Giorgio sono stati perfetti ancora una volta. In squadra. Tutti insieme. E insieme la coppia del passo a due italiano stupirà di nuovo. L’appuntamento per luglio. Per sognando ancora, con loro in acqua.
Manila Flamini
..Cara Manila è sempre molto emozionante ricevere così tanto affetto dai tifosi a bordo piscina..
“L’affetto dei tifosi per noi è importante. Ci alleniamo duramente durante tutto l’anno. Abbiamo tante competizioni. Spesso è pesante affrontare tutto questo. Così, quando vedi tante bambine e anche genitori, e altre allenatrici, che ti sostengono e credono in te e dimostrano il loro affetto, chiedendoti anche un abbraccio perché per loro sei un mito, sicuramente ti ricarichi. Anche nei momenti in cui pensi di non farcela e ti senti stanchissima”.
Giorgio Minisini
E’ appena terminata la competizione del duo mixed in questi Assoluti. Com’ è andata la competizione italiana secondo te ? Eravate molto concentrati in acqua. Siete stati perfetti..
“Ti ringrazio per i complimenti. E’ andata bene. Sul doppio siamo soddisfatti e abbiamo avuto un buon riscontro. Come accade negli allenamenti, anche in gara può succedere tuttavia di avere dei piccoli incidenti, ma fa tutto esperienza. Senz’altro i Campionati Italiani sono utili proprio per imparare i punti più critici ed evitare anche certe cose. Siamo soddisfatti del riscontro. L’esercizio sta iniziando ad essere un po’ più naturale”.
Manila Flamini
Il vostro esercizio in acqua. Ormai ci siete dentro Manila..
“Si. Lo abbiamo ormai fatto talmente tante volte che alla fine lo senti tuo. Entri in acqua e vai solo a memoria. Cercando ogni volta di dare qualcosa in più e magari limare qualche errore che c’è stato la volta precedente”.
Non è facile staccare da una competizione all’altra. Avete anche le World Series da disputare ancora..
“Le terminiamo tra pochi giorni. Non è facile staccare”.
Giorgio Minisini si aggiunge : “Non stacchiamo..” (ride).
Prosegue Manila Flamini..
“Cambi completamente rotta. Da un certo punto di vista ti aiuta, perché fare anche altri esercizi e nuotare anche con altre persone ti ricarica e ti rende più leggera. Siamo un gruppo bellissimo. Ci troviamo davvero bene. Adesso alle Fiamme Oro abbiamo di nuovo la squadra a dieci, abbiamo fatto due settimane che non sono pesate per niente, sia dal punto di vista mentale che fisico”.
Giorgio Minisini
A luglio ci saranno i Mondiali. Dopo l’oro di Budapest nel 2017, tornerete alla competizione iridata. Che significa adesso tornare in piscina dopo gli Assoluti e preparare l’evento dell’anno ?
“I prossimi Mondiali li stiamo preparando ormai da tanto. E’ tutto l’anno che lo stiamo facendo. Appena finito l’Europeo, la mentalità si è concentrata su quello. Tutto in proiezione dei Mondiali. Non solo gli impegni internazionali, ma anche gli Italiani. Non abbiamo mai tolto la concentrazione dal Campionato Mondiale. Certamente, aiuta svolgere tutte le competizioni in calendario. L’esercizio ingrana sempre di più. Senz’altro abbiamo acquisito sicurezza, anche dal punto di vista mentale. Ormai nuotiamo per fare il nostro. Speriamo di essere sempre perfetti in acqua. Noi ce la godiamo. E vogliamo che anche gli altri, lo facciano”.
Qual è l’obiettivo mondiale?
“Noi non ci accontentiamo mai. Non punteremo al secondo posto”.
Manila Flamini
Prospettiva mondiale. Come pensi andrà per voi l’evento di luglio ? Punterete al secondo oro ?
“Il motivo per cui ho proseguito la mia carriera è perché voglio il secondo oro. Noi ci stiamo allenando per quello. Ovviamente vincerà il migliore. Rispetto allo scorsa edizione, stiamo nuotando con mentalità e spensieratezza diverse. Senza dover dimostrare niente a nessuno. Godendoci tutte le sensazioni in acqua, facendo del nostro meglio, giorno per giorno. E quello che arriverà, lo prenderemo”.
Qual è il segreto della vostra coppia in acqua ?
“Eh..non si svelano i segreti. Non abbiamo segreti (ride). E’ un feeling nato in modo spontaneo. Sta crescendo ogni giorno di più. Litighiamo anche tutti i giorni (ride) ma è normale per una coppia. Alla fine sono litigi che portano a migliorarci reciprocamente”.
Giorgio Minisini
Stessa cosa per te Giorgio. Come pensi sia il tuo feeling con Manila ?
“Abbiamo costruito il feeling negli anni. Il litigio giornaliero non lo mina assolutamente. Abbiamo obiettivi comuni che nessuno in Italia si è mai posto. E questo è la nostra forza”.
(Il Faro on line)