Roma, l’Ugl Igiene Ambientale in piazza per un’adeguata retribuzione dei lavoratori

In piazza Santi Apostoli la manifestazione dell’Ugl contro il mancato rinnovo del contratto nazionale del lavoro di categoria
Roma – Oggi l’Ugl Igiene Ambientale è scesa in piazza contro il mancato rinnovo del contratto nazionale del lavoro di categoria, fermo da oltre cinque anni. Alla manifestazione a Roma sono intervenuti il Segretario Nazionale Roberto Favoccia, il Segretario Roma e Lazio Mauro Piconi, e tantissimi lavoratori e dirigenti sindacali provenienti da Campania, Puglia, Abruzzo, Lazio
“Oggi, a distanza di circa due anni dalla precedente manifestazione generale del 2017, nulla è cambiato – ha spiegato il Segretario Nazionale Ugl Igiene Ambientale, Roberto Favoccia- e oltre 600.000 addetti al servizio di pulizia su tutto il territorio nazionale hanno incrociato le braccia in segno di protesta contro il mancato rinnovo del ccnl di categoria fermo da oltre 5 anni”.
”Uno stallo negoziale – sottolinea il sindacalista – che ormai va avanti da circa 72 mesi e per il quale al momento non si intravedono spiragli, un comparto da sempre esposto alle conseguenze delle gare al massimo ribasso, delle riduzioni orarie e dei contratti di solidarietà. È doveroso da parte del sindacato porre in essere ogni azione a tutela di un settore già fortemente penalizzato”.
Alla manifestazione sono intervenuti i Vice Segretari Generali della Ugl Giancarlo Favoccia e Luigi Ulgiati, assieme al Segretario Generale di Roma, Ermenegildo Rossi, che hanno portato il proprio supporto alla federazione.
(Il Faro online)