Presentato a Gaeta “Mare sicuro” 2019, ecco come la Guardia Costiera si prende cura della nostra sicurezza

Gaeta – Ieri mattina, nella splendida cornice che Gaeta e la “Signora del vento” – imbarcazione a vela costruita nel 1962, nonché, con i suoi 85 metri di lunghezza, secondo veliero più grande della Marina Militare dopo l’”Amerigo Vespucci” – hanno da offrire, è stata presentata l’operazione “Mare sicuro” 2019 della Guardia Costiera.

L’operazione, che prenderà il via, per la prima volta, il 1 giugno, e terminerà il 15 settembre – ha l’obiettivo di garantire, attraverso una capillare presenza dei militari, sicurezza, legalità e una serena fruizione del mare e di tutte le attività ad esso legate, oltre che, ovviamente, la salvaguardia della vita umana e dell’ambiente costiero e marino.

A fare gli onori di casa, durante la conferenza stampa, il comandante regionale della Guardia costiera del Lazio, capitano di vascello Vincenzo Leone, insieme ai comandanti dei dipendenti compartimenti marittimi di Fiumicino e Gaeta, rispettivamente Filippo Marini e Andrea Vaiardi che hanno sottolineato come, per “Mare sicuro”, saranno impegnati circa 300 persone, sia uomini che donne, e oltre 42 mezzi navali, dislocati per tutti i 368 chilometri della costa laziale.

A impreziosire l’evento, poi, la presenza dell’assessore regionale Enrica Onorati, di alcuni Sindaci delle località costiere del Lazio – tra cui Cosmo Mitrano, sindaco di Gaeta, che ha ringraziato per aver scelto Gaeta e il sud della Regione per presentare l’evento e che ha sottolineato come, senza la sostenibilità ambientale, non si potrebbe sviluppare efficacemente l’economia locale – nonché dalle altre Forze dell’ordine, e, ancora,di associazioni ambientaliste ed enti operanti in ambito marittimo.

Durante la conferenza, poi, non sono solo stati presentati i punti cardine della stagione balneare in tema di sicurezza balneare, di navigazione e dell’alimentazione legata al mare, ma sono state anche illustrate le maggiori attività che, nei prossimi mesi, vedranno impegnate la Guardia Costiera a tutela anche della salute degli utenti  – come già dimostrato con le verifiche effettuate su tutti e quattro i depuratori di Roma -.

E ancora: si è evidenziato lo spirito di collaborazione con gli Enti comunali, ambientali – come l’Arpa Lazio – e del settore marittimo – come i pescatori – atto a favorire sempre più chi usufruisce delle spiagge – l’affluenza marittima stimata sulle coste nostrane è di 14.000 utenti  -, ma anche a diffondere maggiormente la cultura del rispetto dell’ambiente, in modo da poter abbassare, contestualmente, anche il numero delle sanzioni elevate.

Infine, la presentazione si è conclusa con un’eccellente esercitazione dimostrativa in cui i presenti – attraverso l’ausilio dei mezzi nautici del Corpo, la partecipazione della Scuola Italiana Cani di Salvataggio e il personale della Guardia Costiera provenienti dal Nucleo operatori subacquei di Napoli – hanno potuto assistere al capovolgimento di un’unita a vela di piccole dimensioni e del tempestivo recupero del diportista. Il tutto sotto una pioggia scrosciante di applausi.

(Il Faro on line)