Ardea, bonificata l’area destinata a parcheggio di via Bergamo
Intervento di bonifica reso possibile anche grazie all’interesse del Capitano della municipale Aldo Secci
Ardea – Dopo diverse segnalazioni ed esposti, l’ultimo presentato dal consigliere Maurice Montesi (NcI) (clicca qui) e i tanti articoli di giornale che presentavano il disastroso stato igienico sanitario da terzo mondo ma, evidentemente, dopo che ha preso in mano la pratica il Cap. della municipale Aldo Secci, si è arrivati a bonificare l’area adibita a parcheggio in Via Bergamo ed utilizzata troppo spesso, da incivili, a discarica abusiva.
Non a caso giovedì, della scorsa settimana, visto il pressante impegno della forestale e del Cap. Secci, i dipendenti dell’ufficio ambiente hanno lavorato oltre l’orario di lavoro e fino a tarda serata per trovare i soldi da impegnare per bonificare il piazzale destinato a parcheggio auto, ed evitare problemi giudiziari maggiori di quelli che potrebbero venire dopo che gli agenti operanti invieranno i verbali e le testimonianze di quanti sentiti a sommarie informazioni testimoniali (S.I.T.).
Lo stesso Montesi, comunque, vuole conoscere come si è svolta la bonifica del territorio, se c’è stata subito dopo una massiccia disinfestazione, insomma se sono state rispettate tutte le norme e le procedure previste ma, soprattutto, quanto è costata alle casse del comune e quindi dei cittadini. E quanto appena indicato, lo chiederà direttamente in Consiglio Comunale.
In questa operazione di bonifica, è da rilevare il supporto dei “Carabinieri Forestali“. Quest’ultimi sono anche impegnati in un’indagine per quanto riguarda il rischio igienico sanitario nel complesso immobiliare de “Le Salzare“, il triste e famoso sito, denominato “Serpentone”, dove una vasta area è piena di rifiuti di ogni genere da anni, malgrado gli esposti presentati da diverse associazioni e cittadini del territorio. Quest’altra area, è una vera e propria “bomba” che può esplodere da un momento all’altro e contaminare l’ambiente, con rischi per la salute di quanti abitano nei plessi comunali, tra l’altro occupati abusivamente (altra problematica) e di quanti villeggianti soggiornano nei dintorni in abitazioni a un centinaio di metri dalla battigia.
Venerdì scorso, il proprietario di una villa al confine con il complesso immobiliare del “Serpentone”, è stato ricevuto al comando dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Roma competenti per territorio su Ardea, dove ha manifestato, ulteriormente, il degrado ambientale e il pericolo igienico sanitario dell’area.
Ma, le succitate zone non sono le sole a soffrire delle azioni di incivili che scaricano rifiuti di ogni genere nell’ambiente, Ardea è invasa da discariche a cielo aperto in molte altre zone, quali ad esempio, quelle di cui riceviamo segnalazione: via dei Casali di Tor San Lorenzo, nel territorio dei 706 ettari di proprietà del comune; via di Valle Caia, in zona Montagnano; via Monte del Lupo e via Pavia, una strada della Nuova Florida intransitabile, in quest’ultimo caso non solo per i tanti rifiuti abbandonati lungo il ciglio della carreggiata ma, anche per la strada disastrata che non ne permettono il transito.
(Il Faro online)