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Erosione, il Comitato Fare Focene: “Pronti ai sit-in se il Comune non interviene subito”

4 giugno 2019 | 06:30
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Erosione, il Comitato Fare Focene: “Pronti ai sit-in se il Comune non interviene subito”

Il presidente Spagnolo: “Delusi dall’amministrazione, a nulla sono valse le manifestazioni dei cittadini”

Fiumicino – “Il comune di Fiumicino resta, desolatamente, fuori dai fondi regionali stanziati per il problema dell’erosione delle coste marine nel Lazio (leggi qui). Non solo. Le promesse dell’Assessore Alessandri, fatte alla presenza di tanti cittadini a Focene, di intervenire entro il 15 giugno sui siti di maggiore criticità, per garantire almeno una stagione balneare tranquilla, stanno inesorabilmente sfumando, visti i tempi oramai in scadenza”.

E’ quanto si legge in un comunicato del Comitato Fare Focene, a firma del presidente, Spagnolo Alessandro, che così prosegue: “A nulla sono valsi gli incontri con geologi marini ed esperti che ci hanno ampiamente spiegato, con dati alla mano, che le strutture fisse e rigide non garantiscono un naturale ripascimento ed una difesa della costa, viste le correnti in profondità. Dati supportati da esperimenti effettuati sulle coste romagnole e da collaudare a loro spese sul nostro territorio”.

A nulla è valso l’evidente fenomeno di rarefazione del sistema dunale e della sua vegetazione, specialmente nella zona di Mare Nostrum. Ed ancora a nulla sono valse le manifestazioni dei cittadini di Focene, le cui abitazioni sono costantemente a rischio allagamento durante le mareggiate”, prosegue il comunicato.

Il Sindaco ha ribadito che Focene ha recuperato negli ultimi anni, proprio in virtù dei pennelli, una spiaggia ‘ampia e spaziosa’ a parte la zona di Focene nord, critica proprio per la mancanza delle suddette strutture, rimuovendo sfacciatamente l’evidenza”, continua Spagnolo.

Che così conclude: “La nostra posizione è chiara: o si interviene subito o scenderemo in piazza con sit-in di protesta contro una politica inappropriata per la tutela dei cittadini, delle coste e di tutte le realtà commerciali e turistiche”.

(Il Faro online)