Forza Matteo, condizioni ancora critiche per il bimbo schiacciato dal cancello
Dopo le prime 24 ore ancora prognosi riservata ma condizioni stabili per il bimbo di 5 anni schiacciato dal cancello alla Longarina
Ostia – Per Matteo, il bambino di 5 anni rimasto schiacciato dal cancello elettrico sganciatosi dal suo binario, la luce di speranza si fa più forte: il piccolo, nonostante le gravi lesioni riportate, ha superato la fase più critica, quella delle prime 24 ore. (Ecco come è successo)
Dopo il primo intervento affrontato nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 giugno per rimuovere un ematoma cerebrale, il bollettino medico emesso dai sanitari del policlinico Gemelli, dove Matteo è ricoverato in Terapia intensiva, segnala che il piccolo ha riportato anche fratture alle gambe e che “attualmente è in sedazione profonda e ventilato artificialmente. Le condizioni sono gravi ma stabili“.
Non si placano, intanto le polemiche sui ritardi nei soccorsi. L’episodio è avvenuto intorno alle ore 18,20 di lunedì 3 giugno in via Antonio Rivautella, alla Longarina. “Non so come sia caduto il cancello – testimonia un vicino di casa, il primo a portare aiuto al bambino – Ho sentito un botto, mi sono girato e ho visto il bambino sotto il cancello. Con un altro ragazzo in un attimo abbiamo tirato su il cancello e l’abbiamo appoggiato addosso al muro. I soccorritori sono arrivati dopo tanto tempo, almeno una mezz’ora. Anzi, ai campi di Totti c’era l’unità medica per il torneo di calcio. Sono arrivati per primi loro però non hanno potuto prendere il bambino perchè non hanno la barella, e con un medico l’hanno assistito“.
La replica non si è fatta attendere. «Il 118 era sul posto con ambulanza e automedica alle 18,35 (la prima chiamata al 112 era arrivata alle 18,23 ndr). Hanno intubato il bambino per poi trasportarlo al policlinico Gemelli a bordo dell’eliambulanza arrivata nel frattempo». Così, all’Adnkronos, hanno ribattuto dalla sala operativa del Nue (Numero unico delle emergenze 112) in merito all’arrivo dei soccorsi in via Rivautella, a Ostia Antica, dopo la gestione della chiamata per il bimbo schiacciato dal cancello della propria abitazione.
Intanto sui social la commozione per la battaglia che sta conducendo Matteo nel suo letto d’ospedale è diffusa. Messaggi e manifestazioni di partecipazione rimbalzano da una pagina all’altra nella speranza che il piccolo riesca a farcela e a superare la drammatica criticità.