Ostia, cannone sparasabbia: Carabinieri Noe al porto
Acquisite dal Noe le autorizzazioni per lo sversamento della sabbia dei fondali sulla spiaggia libera. L’amministratore del porto: “E’ tutto in piena regola”
Ostia – Carabinieri del Noe al porto turistico per acquisire le autorizzazioni relative al cannone “sparasabbia” che in questi giorni sta scaricando la rena dei fondali dell’approdo sulla spiaggia libera di piazza Gasparri. Secondo l’amministrazione giudiziaria del porto “è tutto un regola” e l’operazione durerà per tutto il mese di giugno.
Sono intervenuti i Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) dopo che un gruppo di cittadini ha presentato un esposto riguardo all’operazione di sversamento diretto sulla spiaggia libera della sabbia prelevata dai fondali dell’imboccatura del porto. Ieri, martedì 4 giugno, i militari si sono presentati presso l’amministrazione giudiziaria (la società di gestione della struttura è fallita ed è stata affidata al Tribunale di Roma) per acquisire tutte le autorizzazioni relative ai lavori.
Com’è noto dai primi giorni di giugno un grosso tubo collega i fondali dell’imboccatura del porto al tratto di spiaggia libera antistante piazza Gasparri. Attraverso potentissime pompe la sabbia aspirata dal fondo dell’approdo viene “sparata” direttamente sull’arenile che, ovviamente, è interdetto al pubblico. “Stiamo operando in perfetta regola e ce lo hanno confermato gli stessi militari del Noe – dichiara Donato Pezzuto, amministratore giudiziario del porto – La struttura è in affidamento giudiziario e figurarsi se possiamo operare nell’illegalità. Le sabbie sono state certificate da un consulente universitario e non inquinano“.
L’unico inconveniente, dunque, sembra limitato alla durata dell’intervento. “Durerà fino alla fine del mese di giugno” anticipa Pezzuto. Non sarebbe stato più opportuno effettuare il lavoro in primavera lasciando così fruibile la spiaggia libera durante la stagione balneare? “L’iter autorizzativo si è sbloccato solo nei giorni scorsi” risponde la presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo.
Lo scorso anno la medesima operazione si effettuò a metà del mese di aprile suscitando non poche polemiche (leggi qui l’articolo) sulla praticabilità delle sabbie scaricate sulla spiaggia libera.