Ostia Antica, chi ha permesso l’ecomostro? Botta e risposta tra Pd e M5S
Il M5S scopre il parere negativo per la sicurezza idraulica dell’ecomostro che blocca la costruzione ma il Pd ribatte con polpette avvelenate
Ostia Antica – Botta e risposta tra Pd e M5S sul blocco del cantiere per la costruzione dell’ecomostro. L’amministrazione municipale scopre la mancanza del nulla osta idraulico da parte del Consorzio di Bonifica, che bloccherà la costruzione, ma per il Pd questa trovata è sospetta.
E’ un comunicato del Pd locale a gettare ombre sul comportamento del M5S, nonostante la chiarezza dell’iniziativa qui descritta. “In merito alle dichiarazioni del Movimento 5 Stelle del X Municipio, ed in particolare dell’Amministrazione Municipale, per tramite della Presidente Di Pillo, del Capogruppo Di Giovanni sul cosiddetto ‘Ecomostro di Ostia Antica occorre che l’amministrazione faccia chiarezza: il Cbtar (Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano) è un organo tecnico indipendente che esprimere un parere tecnico, quindi le cose sono due: o il M5S vanta meriti non suoi oppure l’Amministrazione municipale ha interferito con la decisione di un organo terzo. Nel primo caso si tratterebbe dell’ennesima bufala partorita da questa amministrazione mentre nel secondo caso si tratterebbe, a nostro avviso, di un uso non corretto del potere amministrativo loro concesso, che, pur non configurando condotte penalmente rilevanti, rivelerebbe un atteggiamento poco trasparente. In entrambi casi assistiamo stupiti alla volontà di una amministrazione incapace di sotterrare l’inerzia e l’immobilità in cui versa il nostro municipio attraverso comunicati e post su Facebook. Le associazioni locali, i commercianti, i comitati e il Pd se ne sono accorti da mesi e si battono a fianco dei cittadini di Ostia Antica, mentre il municipio rilasciava permessi a costruire dimostrando così una doppia faccia. Ci chiediamo quindi quale sia il reale atteggiamento del Municipio: a fianco dei cittadini o a tutela degli interessi privati?“.
La replica di Antonino Di Giovanni, capogruppo del M5Sper il X Municipio, non si è fatta attendere. “Paradossale sentire le dichiarazioni di un ex consigliere del PD della passata Consigliatura Tassone, oggi Consigliere Comunale di Roma Capitale, fare la morale e chiedere chiarezza al Movimento 5 Stelle, su mie dichiarazioni in merito all’Ecomostro di Ostia Antica – esordisce Di Giovanni – Il Movimento 5 Stelle ha fatto gli accessi agli atti in merito al Permesso di Costruire dopo la Commissione Lavori Pubblici Municipale, dopo di che successivamente è stato chiesto al CBTAR il parere che risultava mancante nella Conferenza dei Servizi, quindi mi chiedo dove sta l’uso non corretto del potere amministrativo a cui si riferisce Zannola. La parola chiarezza, per il Consigliere Zannola, sembra non esistere nel suo vocabolario, altrimenti avremmo saputo qualcosa in più sul finto incendio del Locale ‘Quore Matto‘ (visto che ad andare a fuoco fu il portone di casa di un altro condominio), dove peraltro numerose sono state in quegli anni a cavallo tra il 2015 e il 2016 le denunce per schiamazzi notturni e diverse sono state le intimazioni amministrative di chiusura del locale per mancate autorizzazioni e somministrazioni irregolari, chiusure peraltro mai avvenute“.
“O magari se è proprio in vene di fare chiarezza – prosegue il capogruppo del M5S – ci spieghi come mai nell’informativa della Digos del 23 gennaio 2014, cat. A.2/2014/Digos/inf.12 gli inquirenti identificavano nelle intercettazioni proprio il Consigliere Municipale all’epoca Zannola, come colui che dava informazioni su possibili stabili da occupare, nel X Municipio come ad esempio nel caso della tentata occupazione di uno stabile di Dragoncello sventata dal commissariato di Ostia il 29 dicembre 2013 che ha portato all’identificazione di 11 persone tra cui 5 marocchini e 6 italiani. Ecco, prima di parlare ed accusarmi, visto che vuole chiarezza, inizi lui per primo a farla“.