MilanoCortina2026, oggi la risposta del Cio, l’Italia sogna






Pomeriggio intenso per lo sport italiano. Delegazione azzurra già a Losanna. Tutto lo sport italiano insieme alle cittadine del nord. Avversaria di peso Stoccolma
Il Faro on line – E’ arrivato il grande giorno e probabilmente l’Italia dello sport lo aspetta dalla rinuncia a Roma 2024. Subito la Lombardia si era detta disponibile e poi lo ha fatto anche il Veneto. Una doppia candidatura per riportare a casa i Giochi Invernali.
Era nato come un triplo progetto il sogno delle Olimpiadi del 2026. Poi Torino si è fatta da parte e sono rimaste in corsa Milano e Cortina. Quest’ultima ospiterà i Mondiali nel 2021 e in questi giorni si è fatta portavoce del sogno a Cinque Cerchi. Anche il comitato organizzatore dell’edizione iridata dello sci alpino mondiale vuole le Olimpiadi in Italia. Ed è direttamente coinvolta.
Il responso questa sera dal Comitato Olimpico Internazionale. A Losanna, la Delegazione Italiana capitanata dal presidente del Coni Giovanni Malagò è già in Svizzera. Decisa a prendersi una rivincita voluta, probabilmente. Olimpiadi e Paralimpiadi sotto la neve. E’ forte la candidatura italiana e già dai primi momenti le istituzioni politiche hanno sostenuto l’idea di Malagò che vuole conquistare un grande risultato sportivo sotto la sua presidenza. Era nel suo programma e nei suoi sogni. Lo disse quel giorno a Roma, quando rinunciò a Roma 2024. Nella Sala d’Onore del Coni tutti ad applaudire un’avventura che era stata soffocata dall’Amministrazione Capitolina. E’ tempo di guardare oltre e di passare lo sguardo un po’ più in là.
Tutti pronti nel mondo sportivo italiano degli sport invernali. Arianna Fontana, pluricampionessa olimpica di short track, è la testimonial principale del sogno a Cinque Cerchi. Presentò anch’essa il progetto al Cio, insieme agli altri delegati italiani. Territorio, tradizione, cultura, sport e cuore. Sono questi i valori forti del piano di candidatura. E la legacy olimpica, fondamentale per conquistarsi un’Olimpiade, è pronta. Luoghi importanti quelli per l’Italia. Milano vuole riprendersi il suo posto importante nel mondo dello sport e Cortina già host city del circuito della Coppa del Mondo di sci alpino aspetta anche questo ruolo. E una delle campionesse mondiali più importanti, Lindsay Voon, ha speso parole preziose per dare una spinta alla cittadina trentina: “Ho partecipato tante volte alla Coppa del Mondo di sci a Cortina, è un luogo bellissimo, merita le Olimpiadi”. Lo ha dichiarato la Voon. Ripresa dalla pagina ufficiale Facebook di MilanoCortina2026.
Il piano di candidatura rispecchia gli standard di richiesta del Cio. Strutture e spazi dedicati. E poi anche vari progetti che erano stati sviluppati per Torino 2006. Come la strategia giovanile della Generazione2026. Un punto di legacy importante. Per il futuro. Stefania Belmondo, campionessa olimpica e mondiale di sci di fondo e tedofora finale durante la cerimonia di apertura a Torino 2006, incoraggia il sogno olimpico: “Sosteniamo tutti insieme questa candidatura. Auguro a Milano e Cortina di vivere l’emozione olimpica”. E piena di messaggi la pagina ufficiale di candidatura su Facebook. Anche gli atleti, non direttamente coinvolti negli sport invernali, hanno voluto lanciare il loro messaggio di augurio. Simone Alessio e Natalia D’Argento, campioni di taekwondo, dicono: “Sosteniamo la candidatura olimpica di MilanoCortina2026. Speriamo che l’Italia abbia questa grande occasione di ospitare le Olimpiadi Invernali. Forza Italia sempre”. Tra i campioni olimpici delle nevi, anche Michela Moioli, oro a PyeongChang2018 nello snowboard cross, dice: “Livigno è casa. Una località speciale. Candidata anch’essa. Sono convinta che Livigno abbia tutte le carte in regola per vincere questa candidatura. Ci credo tantissimo. Facciamo il tifo”.
Foto : MilanoCortina2026 Facebook