Roma, in via della Conciliazione l’infiorata storica in onore dei santi patroni
La prima Infiorata Storica ebbe luogo il 29 giugno del 1625, durante il pontificato di papa Urbano VIII, proprio ai piedi della scalinata della Basilica ad opera di Benedetto Drei
Roma – Ogni 29 giugno, in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo, patroni della città di Roma, piazza San Pietro si trasforma in un museo a cielo aperto di tappeti floreali grazie all’Infiorata Storica di Roma.
Una festa storica, riscoperta da Pro Loco Roma Capitale, che conserva intatta ancora oggi la sua tradizione e bellezza nel tripudio di colori e nell’esaltazione dell’arte effimera.
La manifestazione riprende l’antica tradizione storica di donare quadri floreali ai Santi patroni di Roma Pietro e Paolo, realizzandoli davanti la basilica vaticana.
La prima Infiorata Storica ebbe luogo il 29 giugno del 1625, durante il pontificato di papa Urbano VIII, proprio ai piedi della scalinata della Basilica ad opera di Benedetto Drei, responsabile della Floreria Vaticana, e di suo figlio Pietro. Per omaggiare la ricorrenza dei Santi Patroni la piazza venne ammantata di “fiori frondati e minuzzati ad emulazione dell’opere del mosaico”.
Secondo i testi dell’epoca, Morto Benedetto Drei fu il grande Gian Lorenzo Bernini, principale artefice delle feste barocche a succedergli, ed è grazie a lui che “quest’arte floreale da Roma si divulgò” ai Castelli Romani, poi a Genzano e a Genazzano.
La tradizione si diffuse così a partire da Roma, ma proprio nella Capitale andò ben presto a scomparire. Oggi il fascino della tradizione e dell’arte effimera delle infiorate rivive nella sua città natale, in uno spettacolo unico, che per un giorno regala un’esperienza indimenticabile a chi la vive.
(Il Faro online)