Anzio (Lavinio), nasce l’Associazione di volontariato “Il Gufetto”
Velia Fontana, Assessore ai Servizi Sociali di Anzio: “Sarò vicino a questa iniziativa sociale per sostenere le loro iniziative”
Ardea – Ad Anzio, sabato 6 luglio scorso, è nata l’Associazione “Il Gufetto” per dare sostegno a tutte quelle Famiglie che vivono, quotidianamente, la disabilità di un proprio caro. All’inaugurazione che ha avuto luogo presso la sede dell’Associazione, in via Ardeatina 520, nella località di Lavinio (Anzio – RM), erano presenti i Consiglieri Comunali di Ardea, Massimiliano Giordani, Edelvais Ludovici, Franco Marcucci; il Presidente della Consulta Cittadina per il Superamento dell’handicap Ardea”, William Spina; l’Assessore ai Servizi Sociali di Anzio, Velia Fontana.
Gradito l’intervento di Fabio Shakara, noto “camminatore” e sensibile alle attività di interesse sociale, sempre molto attento ai bisogni delle persone e molto attivo nel sociale.
Così come i gruppi di Centauri, “I Neroniani” e “I Bikers – Helping Childrens“, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare anch’essi la loro attenzione verso situazioni di svantaggio sociale.
“La nascita del gufetto – dichiara Rosy Mastracci – la devo a nostra figlia Ludovica, una bimba di due anni e mezzo con ‘tr21‘ (trisomia: in genetica, aberrazione cromosomica consistente nella presenza di un cromosoma in più a carico di una determinata coppia cromosomica; quella a carico del cromosoma 21 – “trisomia 21″ – è la causa genetica della sindrome di Down) un cromosoma in più colmo di amore. Lei ha regalato a noi genitori quella forza e quella voglia di creare un qualcosa che dimostri la loro esistenza. Mi scontro spesso con la società che considera le persone diversamente abili, un numero e sinceramente, ho deciso di lottare quotidianamente, affinché i diritti di queste persone e dei loro Familiari non vengano calpestati.
Anzi, mi batto giornalmente, per fare in modo che i diritti umani ci vengano riconosciuti affinché le persone che si trovano nella condizione di mia figlia, possano trovare il rispetto e la considerazione che ogni essere umano merita. Io e mio marito Fausto – continua Mastracci -, che mi ha sempre sostenuta, abbiamo deciso così di fondare questa associazione unendoci a due ragazzi che abbracciano il nostro stesso mondo, Eleonora e Giorgio Tufi e con loro abbiamo dato vita a quella che è la nostra realtà quotidiana. Il nostro scopo – conclude Mastracci – è quello di dare supporto alle famiglie che vivono la disabilità offrendo loro servizi e progetti gratuiti, poiché donare fa bene a chi da’ ma, soprattutto a chi riceve.”
Gradito è stato il dono dei Gruppi dei Centauri, che hanno voluto fare omaggio all’Associazione “Il Gufetto” di materiale didattico che verrà utilizzato nelle attività con i ragazzi del centro sociale.
(Il Faro online)