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E buio fu a Gianola, il delegato della Lega: “Quartiere dimenticato”

18 luglio 2019 | 12:13
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E buio fu a Gianola, il delegato della Lega: “Quartiere dimenticato”

Di Russo: “Gianola completamente fuori dalla programmazione estiva comunale. Se non fosse per l’associazionismo che organizza eventi, non avremmo nulla.”

Formia – Gianola, uno dei cuori pulsanti della periferia formiana, è sempre più abbandonata a se stessa, tanto che, in piena stagione estiva, nei giorni scorsi, il lungomare è rimasto al buio.

Un episodio che, per ildelegato della Lega Pino Di Russo, residente proprio nel quartiere, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e, quindi, presa carta e penna, ha voluto mettere nero su bianco non solo la singola vicenda, ma una serie di critiche legate anche alla valorizzazione di Gianola, zona che l’amministrazione sembra aver completamente dimenticato.

Giuseppe Di Russo“Ieri sera, infatti, nonostante i lidi aperti, per cercare di incentivare il turismo e il passeggio, l’illuminazione pubblica era completamente spenta sul lungomare. Ci siamo subito attivati e speriamo che, già da stasera, torni almeno la luce visto che – afferma Di Russo – non possiamo pretendere altro.”

E, poi, ancora: “Il nostro quartiere completamente fuori dalla programmazione estiva comunale, se non fosse, infatti, per l’associazionismo che, da anni, organizza eventi tra mille difficoltà non avremmo davvero nulla. Eppure di soldi quest’anno ne sono stati spesi (non investiti) davvero tanti!”

Per questo, sottolinea, la nascita della Consulta permanente delle periferie è una buona idea. Ma aggiunge di essere disposto a collaborare: “Nell’esclusivo interesse dei quartieri dimenticati in cui viviamo e vivono i nostri figli, perchè anche noi paghiamo le tasse e pretendiamo gli stessi diritti degli altri.”

Le critiche, però, non finiscono qui e Di Russo denuncia anche lo stato di abbandono in cui versa il Parco De Curtis, il cuore verde di Gianola, che, 365 giorni all’anno, ma specialmente d’estate potrebbe rappresentare il punto di ritrovo per residenti e turisti.

E ancora, prosegue Di Russo: “Siamo a livelli che per camminare sui marciapiedi bisogna fare la gincana tra le erbacce, come si può parlare di turismo? Sono anni sentiamo parlare del tombinamento di via delle vigne o di una fantomatica pista ciclabile.”

Chiediamo all’amministrazione – conclude Di Russo, con una stoccata – una maggiore attenzione per Gianola, il suo lungomare e il Parco De Curtis, ricordando, se qualcuno se lo fosse dimenticato, che Gianola, come via Vitruvio, è Comune di Formia.”

In foto nell’articolo: Giuseppe Di Russo

(Il Faro on line)