Fratelli d’Italia Fiumicino: “Sulla scuola Montino predica bene e razzola male”

“Quando si tratta di Enti superiori fa la voce grossa, ma sul territorio siamo mesi male”
Fiumicino – “Sulla scuola Montino predica bene e razzola male. Quando si tratta di parlare degli istituti superiori che sono in carico ad altre amministrazioni si veste dei panni del difensore delle istituzioni scolastiche che restano a suo dire inascoltate dalle amministrazioni centrali, ma nel caso delle materne e degli asili comunali fa orecchie da mercante rispetto al grido d’allarme lanciato dalle maestre”. Lo affermano Federica Cerulli e Patrizia Fata del circolo 4 aprile 1992 di Fiumicino.
“Si sente tanto parlare di bournout – proseguono -, di insegnanti e assistenti sovraccariche di lavoro, ma anziché affrontare il problema aprendo a nuovo personale, l’amministrazione, sfruttando un cavillo legislativo, lo aggrava aumentando del 15% il numero di bambini che possono entrare in ogni aula.
Le insegnanti e le assistenti non vengono neanche ascoltate dagli uffici preposti e l’amministrazione non si pone il problema di come aumentare il numero degli educatori nonostante, come abbiamo drammaticamente visto negli ultimi anni i rischi derivanti dal bournout siano pericolosamente in aumento sul nostro territorio.
Evidentemente l’obiettivo di Montino e della sua amministrazione è quello di dire ai genitori che sono aumentati di qualche decina di unità i posti nelle strutture comunali senza tenere nella dovuta considerazione i problemi e i rischi sempre più crescenti dovuti allo stress dovuto ai carichi di lavoro di insegnanti ed assistenti”.