Scherma, ai Mondiali niente ori individuali, oggi la rivincita a squadre
Ultima volta all’Aia nel 1995. Zero ori nelle prove individuali ad un Mondiale. I big eliminati prima delle semifinali. Oggi le gare a squadre per rifarsi
Il Faro on line – Fa rumore il bottino vuoto nelle gare individuali. Per gli ori. Solo 4 bronzi conquistati da Luca Curatoli, Andrea Santarelli, Elisa Di Francisca e Arianna Errigo. Si sa che le squadre della scherma italiana sono forti e tanto vincono anche in Coppa del Mondo. E probabilmente arriveranno gli allori mancanti allora, nei prossimi giorni.
Intanto però ecco medaglie d’oro zero per gli azzurri a Budapest. Ad un Mondiale non accadeva da 24 anni. Un momento di rigenerazione verso Tokyo 2020 ? Oppure lo scotto di una stagione lunga lunghissima in pedana ? Come sta accadendo per la competizione iridata delle discipline acquatiche, si è alzata l’asticella della bravura degli avversari, soprattutto le nazioni asiatiche si sono migliorate e perfezionate. Anche negli sport da combattimento.
L’Italia ha sempre brillato nella scherma internazionale e ancora lo fa. I risultati ad esempio del settore paralimpico lo testimoniano. Come lo fanno anche le vittorie in Coppe del Mondo e agli Europei per il settore olimpico. Accade tuttavia nello sport. Perché è lo sport. E gli azzurri non si sono risparmiati. Una giornata storta quella di ieri. Alessio Foconi, già campione del mondo nel ranking della FIE, è uscito al primo turno. Poi ecco le eliminazioni di Irene Vecchi e Martina Criscio nel tabellone delle 32, nella sciabola femminile. Anche Giorgio Avola ha detto addio alla competizione iridata per le prove singole, nel fioretto maschile.
Daniele Garozzo e Andrea Cassarà si sono incontrati agli ottavi di finale e il bresciano si è fermato poi al turno successivo dei quarti. Rossella Gregorio si è fermata agli ottavi di finale. Nella giornata di oggi, si svolgeranno le gare a squadre. La forza degli azzurri, come accadde nel 1995. Arrivarono le medaglie. E i tifosi sperano che accada anche per questa volta. Nella scherma eccezionale dell’Italia che non si smentisce mai. Sciabola e spada in pedana. Insieme per la rivincita.
Foto : Augusto Bizzi