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Beppe Fiorello recita per Federico Ruffo: Ostia e Fiumicino set de “Gli orologi del diavolo”

23 luglio 2019 | 12:29
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Dal libro scritto dal giornalista Federico Ruffo la serie televisiva interpretata da Beppe Fiorello. Si gira in un cantiere nautico dell’Isola Sacra e all’Idroscalo

Roma – Sbarca alla foce del Tevere la fiction presentata come l’evento televisivo della prossima stagione, “Gli orologi del diavolo“. E approda con Beppe Fiorello nei panni dell’interprete principale del libro scritto da un ostiense doc, il giornalista Federico Ruffo.

Primo ciak romano per “Gli orologi del diavolo“, la fiction tratta dal volume di successo scritto da Federico Ruffo, giornalista della squadra di Presa Diretta e conduttore de Il posto giusto. Prodotta da Rai Fiction, Mediaset Espana, Mediterraneo, Rai Com e PicoMedia la serie è una grande coproduzione internazionale cui i produttori lavorano da circa due anni e le cui riprese sono cominciate lo scorso maggio in altre città d’Italia. Da ieri, lunedì 22 luglio, il set si è spostato alla foce del Tevere in un cantiere dell’Isola Sacra mentre dal 19 agosto si girerà all’Idroscalo di Ostia.

La fiction racconta la storia di Gianfranco “Gianni” Franciosi, l’uomo utilizzato come esca per infiltrarsi tra i Narcos e poi abbandonato dallo Stato, che gli ha voltato le spalle. La regia è di Alessandro Angelini e nel cast ci sono anche Alvaro Cervantes, Claudia Pandolfi e Nicole Grimaudo. Nella fiction Beppe Fiorello è “Gianni”, meccanico specializzato nelle modifiche dei motori marini per barche da usare per il contrabbando e per il traffico di stupefacenti. Per quattro anni sarà un agente infiltrato nel clan. La casa con il ristorante del boss Aurelio, interpretato da Alvaro Cervantes, saranno ambientati invece all’Idroscalo di Ostia.

Un'inquadratura durante la lavorazione

Un’inquadratura durante la lavorazione

La serie andrà in onda in quattro serate quasi certamente su Rai Uno ma ancora non è stata annunciato il periodo di Finalmente, due anni di lavoro su carta, tratto dal libro omonimo di Federico Ruffo, ora si comincia a costruire l’opera visiva “Gli orologi del diavolo”. Oggi il mio primo ciak” scrive sul suo profilo Instagram Beppe Fiorello.

Beppe Fiorello in una fase di preparazione al ciak

Beppe Fiorello in una fase di preparazione al ciak

Commosso e inorgoglito il messaggio di risposta di Federico Ruffo.Non so se trovo le parole stavolta – scrive il giornalista – Certi giorni ti ripagano di anni di lacrime e sangue,forse ti suggeriscono il senso stesso di una vita di sacrifici. I tuoi, quelli dei tuoi che hanno faticato una vita perché tu potessi scegliere, quelli di chi prima di loro è scappato dalla miseria perchè avessimo di che mangiare. Dura un attimo questa felicità, ma vale tutto. Dura un attimo, ma sulle spalle non senti più il peso delle aspettative e dei sogni di tutti. La truppa è al lavoro da mesi, ma quello che vedete è il primo ciak romano della serie de #gliorologideldiavolo . Il prossimo inverno saremo in onda su Rai Uno. 660 pagine di libro, più notti di quante ne riesca a ricordare passate a vedere con questi occhi normali quello che normale non è, a immaginare quello che non è immaginabile. 5 anni di lavoro incessante spalla a spalla con Monica Savaresi , che ci ha creduto tanto, ma tanto più di me. Non so davvero se esistono le parole. Esiste Giuseppe Fiorello che ha voluto tantissimo tutto questo e col quale non potrò mai saldare questi debito. Esiste Alessandro Angelini che mi tiene per mano per farmi sentire parte di una magia che è tutta sua. Esiste questo cast stellare, che quasi mi vergogno ad affacciarmi sul set. Esiste Riccardo Iacona che 5 anni fa ha creduto in questa inchiesta. Esiste tutto e fatico a spiegarlo. Stasera ho di nuovo 10 anni, sono ad Ostia, gioco a calcio al campo dietro casa. Mamma chiama, la cena è pronta. Ho 10 anni e sono felice“.

Il giornalista televisivo Federico Ruffo

Il giornalista televisivo Federico Ruffo