Mondiali, Settebello campione del mondo a Gwangju, battuta la Spagna
Eterna rivale in piscina la nazionale iberica. Ma annichilita in una finale eccezionale per tutti i giocatori tricolori. Quarto titolo nella storia del Settebello. Trionfo Italia
Il Faro on line – A un minuto dalla fine era già festa. E non capita spesso. Mentre si avvicinava il fischio dell’arbitro l’Italia già vedeva il suo trionfo. E lo è stato 60 secondi dopo. Settebello campione del mondo a Gwangju in una finale contro la Spagna, l’eterna rivale, dall’inizio dominata.
10 a 5 il risultato in tabellone. Come un marchio di fabbrica. Tutti grandi i giocatori azzurri in acqua. Per loro un titolo arrivato dopo un momento in salita. E in una competizione sempre al sole. Sei vittorie per i giocatori di Sandro Campagna. Che continua a vincere. Quarto l’oro iridato per il Settebello nella storia e secondo per alcuni dei ragazzi iridati, tra cui Matteo Aicardi e Pietro Figlioli il capitano. Dopo Shangai 2011 sono rimasti tra le fila del Settebello e in un periodo di forte ricambio, eccoli. Di nuovo. Sul primo gradino mondiale.
Tutti sugli spalti i loro compagni di Federnuoto. Prima delle gare in vasca, che cominceranno tra poco, anche Gregorio Paltrinieri a tifare per il Settebello. Accanto a Federica Pellegrini e Massimiliano Rosolino. E tutti in piscina al fischio finale dell’arbitro. Campagna e staff tecnico. Grande festa per un movimento italiano che torna a brillare in ambito internazionale.
Settebello campione del mondo. E’ festa.
Di seguito, il commento tecnico della gara su federnuoto.it :
Spagna-Italia 5-10
Spagna: Lopez Pinedo , Munarriz Egana 1, Granados Ortega , De Toro Dominguez , Cabanas Pegado , Larumbe Gonfaus , Barroso Macarro , Fernandez Miranda , Tahull I Compte , Rocha Perrone 2, Mallarach Guell 2, Bustos Sanchez , Lorrio Bejar . All. David Martin Lozano
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Luongo 2, Figlioli 1, Di Somma , Velotto , Renzuto Iodice 1, Echenique 1, Figari , Bodegas 1, Aicardi 1, Dolce 2, Nicosia . All. Alessandro Campagna
Arbitri: Margeta (Slo), Goldenberg (Usa)
Note: parziali: 2-2 1-3 1-3 1-2 Nel primo tempo, al minuto 7’37, Del Lungo para un rigore a Barroso Macarro. Nel quarto tempo, a 1’45”, espulso Di Somma. Uscito per limite di falli Figari a 3’36” del quarto tempo. Superiorità numeriche dopo il terzo tempo: Spagna 3/10 + due rigori e Italia 4/6
CRONACA. Subito in gol. Trenta secondi e dopo l’espulsione di Aicardi al centro, l’extraplayer passa dalle mani di Di Fulvio che scaqrica a Luongo per l’1-0 da posizione cinque. Un minuto e cinquanta secondi e Perrone pareggia da cinque metri alla prima superiorità iberica concessa per fallo grave di Figari (1-1). Munarriz e Grandos falliscono due extraman e dall’altra parte gli azzurri raddoppiano col Chalo dopo un’azione insistita con l’uomo in più, conclusa magistralmente sotto il sette dall’8 italoargentino. Quarta superiorità spagnola, la difesa scala male, e ancora Perrone trova l’angolo per il pareggio a 1’22 dalla fine (2-2). Il fuoriclasse iberico poi a 20 secondi dal termine innesca l’azione che porta al rigore di Di Fulvio su De Toro. Dai cinque metri spara Barroso ma Del Lungo è magistrale e intusce il tiro centrale.Un minuto e mezzo e la bomba di capitan Figlioli a uomini pari rimbomba nella rete spagnola. L’Italia c’è e torna in vantaggio 3-2. Tre minuti sul cronometro, terza espulsione iberica e Dolce mette la firma sulla finale con la saetta del 4-2. Settebello a petto gonfio: Quarto extraplayer, palla velocissima e Renzuto dai due metri fa 5-2 a metà tempo. Tre reti in quattro minuti, musica maestro. Tre extraman falliti per parte (per l’Italia è la prima), poi a un minuto dalla fine la controfuga spagnola si conclude col rigore di Figari su Perrone, che Munarriz realizza per il 3-5. La difesa azzurra stoppa l’ottavo extraman e si vira a +2.Terzo tempo ancora gol azzurro in apertura. Il secondo a uomini pari di bomber Aicardi. Il cavaliere mascherato di Rio 2016 ricuce al centro dal Chalo e compie una rotazione velocissima con il pallone che riappare alle spalle di Lopez Pinedo (6-3). Pallanuoto da fantascenza: Echenique inventa e Dolce (doppietta) realizza da sette metri con l’aiuto del palo (7-3). Mezzo minuto e Di Fulvio prende controfallo, parte come un centrometrista al centro, doppia finta e rete magistrale per l’8-3 a 3.42 da giocare. Italia, Italia il tifo si alza dalle tribune sul timeout di Martin, che cerca di rinfrescarre le idee ai suoi. Secondo fallo grave di Di Fulvio e stavolta Mallarach col mancino infila il 4-8 realizzando il terzo extraman su nove tentativi. Più quattro a otto minuti dalla gloria.La Spagna non c’è più Game set match. Campioni del mondo!
Foto : Italia Team