In tanti illuminano con le torce il litorale in memoria della giovane che ha perso la vita a causa di una tromba d’aria.
Fiumicino – La comunità di Focene si stringe attorno alla famiglia Magni, colpita dalla tragica e improvvisa morte di Noemi, la ventiseienne uccisa nella notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio da una tromba d’aria che ha colpito la località balneare del litorale romano (leggi qui).
In tanti si sono dati appuntamento davanti in viale di Focene che inizia a brillare, illuminato dalle fiamme di diverse candele. Nel corteo, oltre ai cittadini, anche diversi esponenti delle Istituzioni locali, tra cui il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino e il suo delegato alla sicurezza, Domenico Parente. Tra gli altri, il vicesindaco di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, William De Vecchis, vice presidente della commissione lavoro e previdenza sociale del Senato, e i consiglieri comunali Federica Poggio e Stefano Costa. Nel corteo anche Michela Califano, consigliera regionale promotrice di una mozione che impegna che impegna la giunta regionale a dichiarare lo stato di calamità naturale per Fiumicino (leggi qui).
A prendere parte alla fiaccolata anche i consiglieri Angelo Petrillo, Maurizio Ferreri, Stefano Calcaterra, Massimo Chierchia e Giampalo Nardozi.
“Con questo gesto Focene si dimostra una comunità unita e solidale, in grado di stringersi nei momenti più difficili come la scomparsa di questa giovane donna stimata e apprezzata da tutti – ha detto il Sindaco -. Sono qui anche per testimoniare il nostro costante supporto alla famiglia straziata da una perdita così grave“.
“La nostra comunità è rimasta attonita. Tutti qui conosciamo Noemi e la sua famiglia – dice Enza Alibrandi, tra gli organizzatori della fiaccolata -; con loro ci conosciamo da tempo, abbiamo passato insieme momenti di ilarità e goliardia. Questa fiaccolata era la cosa più sciocca, ma doverosa, da fare, per testimoniare la nostra vicinanza a questa famiglia, stimata da tutti”.
Tra le lacrime, il padre di Noemi, ringrazia tutti i presenti: “E’ impossibile immaginare che un tornado ti porti via una figlia in sette secondi. Vedervi qui tutti uniti per supportarcie darci conforto è un davvero emozionate. Grazie di cuore”.
Il corteo procede nel silenzio, un silenzio interrotto – a tratti – dalle lacrime e dalle preghiere. La mamma di Noemi, ha un mancamento: subito viene soccorsa dal personale sanitario della Misericordia di Fiumicino, presente sul posto con due ambulanze. La fiaccolata prevede un percorso di ben dieci chilometri: qualcuno non riesce ad affrontare la camminata e si siede per una breve sosta. Poi riprende il cammino.
Percorrendo via Coccia di Morto, la fiaccolata si ferma al distributore di benzina dove Noemi ha cercato riparo dalla furia del vento, senza riuscirci. Alla stazione di servizio, ad attendere il corteo, un folto gruppo di fiumicinesi assieme a diversi tassisti. Il silenzio viene spezzato da un lungo applauso. Poi la fiumara di gente riprende il cammino.
Ma la fiaccolata si interrompe proprio su via Coccia di Morto, che non può essere chiusa al traffico. E così, tra gli applausi e qualche polemica, il corteo silenzioso si scioglie, terminando in anticipo il proprio percorso.
(Il Faro online)