In tanti affollano la chiesa di San Luigi Gonzaga per il rito funebre. Intanto la famiglia lancia una petizione per cambiare il nome di via Coccia di Morto con quello di Noemi
Fiumicino – La comunità di Focene si stringe attorno alla famiglia Magni per l’ultimo saluto a Noemi, la ragazza uccisa da una tromba d’aria che la notte tra il 27 e il 28 luglio 2019 ha colpito la località balneare del litorale romano (leggi qui).
In tanti, nonostante l’afa, affollano la chiesa di San Luigi Gonzaga, dove si sta svolgendo il rito delle esequie. Ai primi banchi i genitori di Noemi, in un dolore composto. Presente il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, con indosso la fascia tricolore, che per la giornata odierna ha proclamato il lutto cittadino (leggi qui).
Tra gli altri, anche il vicesindaco di Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, l’assessore Angelo Caroccia e il consigliere Maurizio Ferreri, assieme ai delegati Domenico Parente e Massimiliano Chiodi. Diversi i volontari presenti: l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Fiumicino, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato, la Misericordia di Fiumicino. In chiesa anche Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani che presidiano l’area.
All’esterno, manifesti e cartelloni di amici e compagni di scuola colorano i cancelli della parrocchia. Tanti i mazzi di fiori deposti lungo il muretto. Dentro la chiesa, la comunità di Focene e tanti altri cittadini provenienti da ogni località del territorio di Fiumicino. Giovani, anziani, persone di tutte le età, in silenzio, formano una lunga processione per apporre la propria firma su due registri, posti ai lati del portone principale della chiesa.
Un lungo applauso accoglie l’arrivo del feretro nel piazzale antistante la parrocchia, dove è stato creato un piccolo corridoio delimitato da palloncini bianchi a forma di cuore. Un altro applauso, poi solo il silenzio e i canti del rito funebre.
Il silenzio, lo stesso che aveva caratterizzato la fiaccolata organizzata per ricordare Noemi (leggi qui), viene interrotto per due volte da applausi scroscianti. Qualche voce sommessa fa da sfondo alle parole che il prete pronuncia durante l’omelia.
Le lacrime scendono copiose sul volto di tutti al termine della cerimonia, quando il feretro lascia la chiesa. Sul piazzale, tra gli applausi commossi, i genitori di Noemi si stringono in un lungo abbraccio mentre in sottofondo riecheggiano le note di “Sta passando novembre” di Eros Ramazzotti. Il corpo di Noemi sarà cremato e le sue ceneri saranno sparse in mare, proprio come desiderava la ragazza.
Intanto, la famiglia Magni, ha attivato su Change.org, tramite il nostro quotidiano, una petizione per cambiare nome a via Coccia di Morto e dedicarla a Noemi (clicca qui per firmare).
(Il Faro online)