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Formia, la scuola media “Pollione” si trasferisce? Ecco le due possibilità

31 luglio 2019 | 15:50
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Formia, la scuola media “Pollione” si trasferisce? Ecco le due possibilità

Due le possibilità in merito alla ricostruzione: o rifare la nuova scuola dov’è adesso, oppure dislocarla in via Rotabile, nei pressi del campo sportivo.

Formia – L’anno prossimo la scuola media “Pollione” sarà interessata da lavori di abbattimento e ricostruzione. A finanziare il progetto sarà la Regione, grazie all’avviso pubblico indetto per la selezione di interventi da prevedere nel Piano regionale triennale 2018/2020 e dei Piani annuali di Edilizia Scolastica – l’importo complessivo dell’opera è di 7.550. 000 euro (Leggi qui).

Una volta abbattuta, però, la scuola media più centrale della città – la Dante è sita affianco al Liceo Classico, nei pressi della stazione, mentre la Mattej si trova nel quartiere di S. Pietro – dove sarà ricostruita? In merito, ieri, presso la sala Consiliare Ribaud, si è svolto un importante incontro tra i rappresentanti dell’ Istituto Comprensivo Pollione e l’amministrazione del comune di Formia. Sono intervenuti: la dirigente dottoressa Annunziata Marciano, alcuni docenti, il corpo non docente, i rappresentanti del Consiglio d’Istituto, il Sindaco, dottoressa Paola Villa, i dirigenti, gli assessori, alcuni consiglieri e l’ufficio scuola.

Durante quest’incontro, sono state due le possibilità prese in considerazione. La prima, quella che rivendica la scuola stessa, è di ricostruire la “Pollione” esattamente dove si trova adesso, in via Emanuele Filiberto.

La seconda possibilità è quella di dislocare la scuola in via Rotabile, a Maranola, nei pressi del campo sportivo, dove ci sarebbe lo spazio anche per un’ampio parcheggio, adiacente la scuola.

“Mi preme sottolineare – spiega, intanto, sui suoi social la consigliera comunale Emanuela Sansivero – che l’amministrazione non ha alcun interesse o volontà personale nella scelta che verrà presa, se non quella di non lasciare niente di intentato per ottenere da questa grande opportunità che è il finanziamento regionale, il miglior servizio disponibile in primis per gli alunni e, poi, per tutti i cittadini di Formia.

Dalla Regione, che ha erogato il finanziamento, si aspettano nel frattempo i pareri tecnici relativi ai due siti. Qualsiasi decisione verrà presa sarà frutto di un costante confronto e di una stretta collaborazione con la Pollione la quale, come noi, auspica il meglio per i giovani che rappresentano il futuro della nostra città.”

I pro e i contro della dislocazione

Ma cosa vorrebbe dire, effettivamente, dislocare la “Pollione”? Pur restando ancora nel campo delle ipotesi – come sottolineato dalla consigliera, si è in attesa dei pareri tecnici regionali -, si può immaginare come, nel breve tempo, la dislocazione potrebbe significare meno sacrifici per tutti: gli alunni, i docenti e il personale della scuola, potrebbero usufruire della nuova struttura, all’avanguardia, già durante l’abbattimento di quella vecchia.

Al contrario, ipotizzando che la scuola venga ricostruita esattamente dov’era prima, si dovrebbe trovare una sistemazione temporanea per gli studenti, nell’attesa che termino i lavori.

Ma nel lungo periodo, invece? Il rischio che la dislocazione di un plesso fin’ora così centrale comporti una perdita di iscrizioni – per ora, non quantificabili – c’è, ed è sicuramente da tenere in considerazione.

(Il Faro on line)