D’Arcangelo: “Sperlonga sempre più meta preferita del turismo internazionale”

D’Arcangelo: “Bisogna fare di Sperlonga e di questo territorio un modello di sviluppo virtuoso in grado di innalzare la qualità della vita turistica.”
Sperlonga – “Dopo la CNN Travel(Leggi qui) anche il Guardian Post colloca nelle classifiche alte e indica Sperlonga tra le migliori mete turistiche italiane da visitare, evidenziando in particolare lo splendido scenario naturalistico e paesaggistico, i servizi di accoglienza nonché lo straordinario patrimonio storico- archeologico e mitologico della nostra terra ormai denominata sempre di più come “La Terra dei Miti.” Tutto questo ci inorgoglisce moltissimo ma nel contempo ci carica di nuovi impegni e responsabilità.
La notorietà e l’immagine di Sperlonga è ormai riconosciuta e consolidata e ha varcato i confini europei, ampliando notevolmente l’attrazione e le attese dei turisti stranieri. Pertanto mantenere e potenziare questi livelli già alti – dichiara, in una nota, l’assessore Stefano D’arcangelo– , richiede un maggiore “impegno corale”, che deve coinvolgere non solo l’Amministrazione Pubblica ma anche il sistema imprenditoriale locale e che richiede un ulteriore sforzo innovativo e organizzativo, in particolare, nei settori ricettivo turistico alberghiero ed extralberghiero e, più in generale, dei servizi connessi alla balneazione, alla promozione culturale e del patrimonio storico -archeologico, a partire dal Museo Archeologico Nazionale Villa di Tiberio, della cultura dell’ospitalità e qualificazione professione e, non per ultimo, della collaborazione dei cittadini.
In questo scenario non si può prescindere, inoltre, dalla necessaria collaborazione anche degli Enti sovracomunali, in primis della Regione Lazio e del Parco Regionale della Riviera di Ulisse, il quale necessita di innovazione e slancio per rendere accessibile e valorizzare l’incomparabile bellezza del patrimonio naturalistico e paesaggistico del nostro territorio costiero e marino.
Sono convinto – conclude l’Assessore – , che sul nostro territorio locale e comprensoriale ci sono tutte le potenzialità, le competenze, le risorse umane e imprenditoriali per fare di questo nostro territorio un modello di sviluppo virtuoso in grado di innalzare la qualità della vita turistica, coniugando la tutela ambientale con lo sviluppo economico – turistico sostenibile e rispondere così alle nuove attese del turismo internazionale, fondamentale per raggiungere l’obiettivo della tanto agognata “destagionalizzazione” del turismo costiero.”
(Il Faro on line)