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Notte di paura ad Aranova, tentano di entrarle in casa mentre è da sola col figlio

19 agosto 2019 | 15:07
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Notte di paura ad Aranova, tentano di entrarle in casa mentre è da sola col figlio

Il racconto di una notte di terrore vissuto da una giovane mamma: “Ho denunciato l’accaduto ma qui i furti sono all’ordine del giorno. Viviamo nella paura”

Fiumicino – Sembra essere una serata estiva come le altre quella che Federica sta trascorrendo con il suo bambino di 11 anni in una villetta di via Siliqua, ad Aranova, nel territorio di Fiumicino. Comodamente seduti sul divano a guardare la televisione in salotto. Le luci sono accese. Accanto al sofà il cane, sdraiato a terra in cerca di un po’ di frescura. In casa ci sono solo loro.

Fuori, in giardino, tutto tace. L’unico suono è quello delle voci degli attori che recitano nel film. Improvvisamente il cane si alza e punta la porta. Ringhia, inizia ad abbaiare. Poi un tonfo sordo e la porta ha iniziato a tremare. Il cane continua ad abbaiare. Federica intuisce quello che sta accadendo: qualcuno sta tentando di entrare in casa.

Si alza di scatto e si dirige verso la porta e abbassa il gancio interno. Torna sul divano e abbraccia forte il suo piccolo ometto tremante di paura. Il tutto dura pochi attimi. Il cane continua ad abbaiare per qualche secondo, poi il silenzio.

Ho avuto tanta paura. Mio marito era appena uscito e il mio primo pensiero è stato quello di mettere al sicuro mio figlio – racconta Federica a ilfaroonline.it -. Quello che mi fa riflettere è che hanno puntato il piano con le luci accese, dove si capiva chiaramente che all’interno c’erano persone“.

Nella stessa villetta, al piano di sotto, abita la sorella. Ma né sul cancello né sulla porta ci sono segni di scasso o di effrazione: “Puntano le case dove sono sicuri di trovare dentro le persone, non ho altre spiegazioni da darmi – aggiunge la giovane mamma -. Non è la prima volta che tentano di rubare in questa zona. La cosa strana sono gli orari: erano appena passate le 22.30 quando hanno tentato di entrare in casa mia. Ma c’è gente qui che ha visto entrare i ladri in casa anche di giorno o in pieno pomeriggio. Per questo ho fatto installare un allarme perimetrale”.

Mio figlio è stato malissimo: tremava, ha anche rimesso. Credo sia stato l’istinto di mamma a farmi alzare dal divano e a mettere il gancio. Se fossi stata da sola forse le cose sarebbero andate diversamente – conclude Federica -. I furti in casa qui sono all’ordine del giorno. Oramai viviamo nella paura“.

(Il Faro online)