Ritrovato un altro delfino morto nelle acque di Fiumicino
Ad oggi è il 14° caso di spiaggiamento di cetacei sulla costa laziale, numero in linea con la media degli anni precedenti
Fiumicino – Durante le operazioni di smaltimento della carcassa del delfino (Tursiops truncatus) incagliato tra i frangiflutti alcuni giorni prima, nella tarda mattinata del 19 agosto (leggi qui) è pervenuta la segnalazione di un nuovo avvistamento in mare, a circa 4 miglia dalla costa antistante il confine fra Ostia e Fiumicino, un altro esemplare di tursiope, un maschio adulto, lungo 217 cm e del peso di 130 kg.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, di concerto con la capitaneria di porto di Ostia e di Fiumicino, ha provveduto al ritiro della carcassa. L’ottimo stato di conservazione dell’esemplare recuperato fa pensare che il decesso sia avvenuto da poche ore e a poca distanza dal luogo di ritrovamento.
Sull’esemplare in oggetto è stato eseguito in data odierna l’esame anatomopatologico, a seguito del quale sono state riscontrate lesioni prevalentemente a carico dell’apparato respiratorio. Le ulteriori indagini di laboratorio già in corso, sono volte a chiarire la natura ed eventualmente l’eziologia del danno polmonare, utili a stabilire le cause che hanno condotto al decesso dell’animale.
Ad oggi è il 14° caso di spiaggiamento di cetacei sulla costa laziale, numero in linea con la media degli anni precedenti, e si tratta del secondo animale appartenente alla specie Tursiops truncatus. Il ritrovamento di due esemplari adulti morti, a poca distanza di tempo nello stesso tratto di costa, non è un evento eccezionale, come si è potuto osservare nel corso degli anni.
Le attività di monitoraggio restano comunque continue, a garanzia che qualsiasi evento di mortalità sporadico, o eventi anomali di mortalità possano essere prontamente identificati ed investigati.
(Il Faro online)