Il Papa crea 13 nuovi cardinali: “Per una Chiesa che annuncia misericordia”
Tra i nuovi porporati anche due presuli italiani: mons. Zuppi, arcivescovo di Bologna, e mons. Eugenio Dal Corso, vescovo emerito di Benguela
Città del Vaticano – Un Concistoro per la creazione di tredici nuovi cardinali, dieci elettori (in caso di conclave) e tre per merito. Il rito, che sarà celebrato nella basilica di San Pietro il 5 ottobre, sarà il sesto Concistoro di Papa Bergoglio.
L’annuncio dei nuovi cardinali è stato dato dallo stesso Pontefice al termine dell’Angelus odierno (leggi qui). Tra le nomine anche due vescovi italiani: mons. Zuppi, arcivescovo di Bologna, e mons. Dal Corso, vescovo emerito di Benguela.
A ottobre indosserà la berretta rossa anche il sottosegretario al Dicastero dello Sviluppo umano padre Michael Czerny che si occupa di migranti.
“La loro provenienza – aveva detto il Papa annunciando il Concistoro – esprime la vocazione missionaria della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra”.
“Il cardinale è rosso perché deve testimoniare fino al sangue. Speriamo di essere buoni testimoni del Vangelo: quello di oggi è chiarissimo“, ha detto Zuppi da Lourdes, dove si trova per un pellegrinaggio con l’Unitalsi.
“Dobbiamo cercare di essere sempre ultimi nell’amore e mettersi sempre al servizio degli altri“, ha aggiunto il presule.
“Qui – ha detto ancora, in un video diffuso dal settimanale diocesano 12 Porte – bisogna ringraziare il Papa per la stima, per la fiducia e poi credo che sia un riconoscimento per tutta la Chiesa di Bologna. E credo che sia una responsabilità“.
(Il Faro online) – Foto © Vatican Media
Nomi e incarichi
1. S.E. Mons. Miguel Angel Ayuso Guixot, mccj. Pesidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso dallo scorso 25 maggio, è nato a Sevilla (Spagna), il 17 giugno 1952, comboniano e missionario in Egitto e Sudan fino al 2002. Dal 1989 è stato professore di islamologia prima a Khartoum, poi al Cairo e, quindi al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, dove ha in seguito ricoperto fino al 2012 l’ufficio di preside.
2. S.E. Mons. José Tolentino Medonça. Archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa dal giugno 2018. E’ portoghese, di Madeira, dove è nato il 15 dicembre 1965. E’ stato rettore del Pontificio Collegio Portoghese a Roma. Docente Invitato presso le Università Cattoliche di Pernambuco e Rio de Janeiro; e presso la Facoltà di Filosofia e Teologia di Belo Horizonte (Brasile), è consultore del Pontificio Consiglio della Cultura dal 2011.
3. S.E. Mons. Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo. Arcivescovo de Jakarta, è anche presidente della Conferenza episcopale dell’Indonesia. Di origine giavanese, del clero di Semarang, è nato il 9 luglio 1950 a Sedayn ed è stato ordinato sacerdote il 26 gennaio 1976. Dal 2 gennaio 2006 è anche Ordinario Militare in Indonesia. È il primo arcivescovo di Jakarta proveniente del clero diocesano.
4. S.E. Mons. Juan de la Caridad García Rodríguez. Arcivescovo de San Cristóbal de la Habana, è nato a Camagüey l’11 luglio 1948. Ha compiuto gli studi filosofici e teologici nel Seminario di San Basilio de El Cobre e nel Seminario Maggiore San Carlos y San Ambrosio di La Habana. È stato ordinato sacerdote il 25 gennaio 1972. Il 26 aprile 2016 il Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo Metropolita di San Cristóbal de La Habana.
5. S.E. Mons. Fridolin Ambongo Besungu, o.f.m. cap. Arcivescovo di Kinshasa. È nato il 24 gennaio 1960 a Boto, diocesi di Molegbe, ha emesso la prima professione nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini nel 1981 e quella perpetua nel 1987. È stato ordinato sacerdote il 14 agosto 1988. Eletto Vescovo di Bokungu-Ikela, ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 6 marzo 2005. Dal giugno 2016 è Vice-Presidente della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO).
6. S.E. Mons. Jean-Claude Höllerich, sj. Arcivescovo di Lussemburgo. È nato il 9 agosto 1958 a Differdange, nel granducato del Lussemburgo. Dopo gli studi secondari nel Liceo Classico di Diekirch, ha cominciato la sua formazione al sacerdozio diocesano a Roma, dove alloggiava nel Pontificio Collegio Germano-Ungarico e studiava alla Gregoriana. Nel 1981, è entrato nella Compagnia di Gesù. Dopo il noviziato a Namur e due anni di tirocinio pastorale a Lussemburgo (1983-1985), è partito per il Giappone dove ha fatto gli studi di lingua e cultura giapponese e ha ripreso lo studio della teologia alla Sophia University di Tokyo (1985-1989). E’ stato anche Delegato della Conferenza Episcopale Giapponese per la preparazione e la partecipazione alla Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia nel 2005. Il 12 luglio 2011 Papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Lussemburgo (Granducato del Lussemburgo)
7. S.E. Mons. Alvaro L. Ramazzini Imeri. Vescovo di Huehuetenamgo. È nato a Ciudad de Guatemala il 16 luglio 1947 ed è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1971 per l’arcidiocesi di Guatemala. Ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana. Il 15 dicembre 1988 è stato nominato vescovo di San Marcos ed ha ricevuto la consacrazione episcopale a Roma da san Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1989. Ha ricoperto molti incarichi nella Conferenza Episcopale di Guatemala – della quale è stato Presidente dal 2006 al 2008 – e attualmente presiede la Commissione per le Comunicazioni Sociali e la Commissione per la Pastorale Penitenziaria. Ha partecipato all’Assemblea del CELAM in Aparecida nel 2007 e all’Assemblea Speciale per l’America del Sinodo dei Vescovi nel 1997.
8. S.E. Mons. Matteo Zuppi. Arcivescovo di Bologna dal 2015. È nato a Roma l’11 ottobre 1955; è entrato nel seminario di Palestrina e ha seguito i corsi di preparazione al sacerdozio all’università Lateranense, dove ha conseguito il baccellierato in Teologia. Si è laureato, inoltre, in Lettere e Filosofia all’Università di Roma. È stato ordinato presbitero per la diocesi di Palestrina il 9 maggio 1981 ed incardinato a Roma il 15 novembre 1988. Dal 2000 al 2012 è assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio; dal 2010 al 2012 parroco della parrocchia dei SS. Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela e dal 2011 al 2012 prefetto della XVII prefettura di Roma. Nominato vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile dello stesso anno.
9. S.E. Mons. Cristóbal López Romero, sdb. Arcivescovo di Rabat da dicembre 2017. È nato il 19 maggio 1952 a Vélez-Rubio Diocesi di Almeria Spagna. È entrato nella Famiglia Salesiana nel 1964. Dopo aver completato gli studi secondari nel seminario Salesiano di Gerona, è entrato nel seminario Salesiano di Barcellona dove ha studiato Filosofia (1973-1975) e Teologia (1975-1979). Ha ottenuto una Licenza in Scienze dell’Informazione, sezione Giornalismo, presso l’università Autonoma di Barcellona (1982). Ha emesso la prima professione il 16 agosto 1968 e la professione solenne il 2 agosto 1974. È stato ordinato sacerdote il 19 maggio 1979. E’ stato anche provinciale della Provincia Salesiana di Bolivia; dal 2014 provinciale della Provincia Salesiana di María Auxiliadora in Spagna.
10. R.P. Michael Czerny, sj. Sotto segretario della Sezione Migranti – Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. È nato nell’allora Cecoslovacchia nel 1946 ed ha fatto il suo ingresso nella Compagnia di Gesù nel 1963. Nel 1973 è stato ordinato sacerdote per la Provincia Canadese dei Gesuiti. Nel 1978 ha conseguito il dottorato in Studi Interdisciplinari presso l’università di Chicago. Nel 1979, a Toronto, ha fondato il centro dei Gesuiti per la Fede e la Giustizia Sociale e lo ha diretto fino al 1989 quando, in seguito all’uccisione dei Gesuiti presso la Central American University (UCA), si è trasferito in San Salvador. Qui nel 1991 ha ricoperto l’incarico di vice-rettore dell’UCA e direttore dell’Istituto per i Diritti Umani del medesimo Centro. Dal 1992 al 2002 ha svolto il ruolo di segretario per la Giustizia Sociale presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù e, successivamente, ha operato in Africa in qualità di fondatore e direttore dell’African Jesuit AIDS Network (AJAN), Rete di sostegno ai gesuiti africani impegnati a dare risposte alla pandemia dell’HIV/AIDS. Nel 2009, Papa Benedetto XVI lo ha nominato adiutor (esperto) al Sinodo dei vescovi per l’Africa. Dal 2010 è consulente presso il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Nell’ottobre 2018 è stato membro del Sinodo dei giovani.
11. S.E. Mons. Michael Louis Fitzgerald. Arcivescovo emerito di Nepte. È nato in Walsall il 17 agosto 1937. Nel 1950 entra nella Congregazione dei Missionari d’Africa (Padri bianchi), viene ordinato sacerdote il 3 febbraio 1961. Il 22 gennaio 1987 è stato nominato segretario dell’allora Segretariato per i non cristiani, chiamato dal 1988 Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il 16 dicembre 1991 è nominato vescovo titolare di Nepte e riceve la consacrazione episcopale il 6 gennaio 1992. Il 23 novembre 2002 Papa Giovanni Paolo II lo nomina membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani; nel 2004 diventa membro del Pontificio Consiglio della Cultura. Il 15 febbraio 2006, Papa Benedetto XVI lo nomina Nunzio apostolico dell’Egitto fino alla rinuncia presentata per limiti d’età nel 2012.
12. S.E. Mons. Sigitas Tamkevičius, sj. Arcivescovo emerito di Kaunas. È nato il 7 novembre 1938 a Gudonys (regione di Lazdijai). È stato ordinato sacerdote il 18 aprile 1962. Ha compiuto diversi incarichi come vicario parrocchiale de Alytus, Lazdijai, Kudirkos Naumiestis, Prienai, Simnas. Nel 1968 entra alla Compagnia di Gesù. Nel 1983 fu arrestato, 10 anni di prigionia nei campi di lavoro di Perm e Mordovia per propaganda ed agitazione anti sovietica. In 1988 fu esiliato a Siberia fino alla sua liberazione. In 1990 è nominato rettore del Seminario Interdiocesano de Kaunas. Dal 1999 al 2002 e dal 2005 al 2014 l’arcivescovo è stato nominato presidente della Conferenza episcopale di Lituania. Dal 2002-2005 ha ricoperto l’incarico di vice-presidente. L’undici luglio 2015, Papa Francesco accettò la rinuncia come arcivescovo, presentata per limiti d’età.
13. S.E. Mons. Eugenio Dal Corso, psdp. Vescovo emerito di Benguela. È nato il 16 maggio 1939. I suoi genitori dopo di completata la scuola lo mandarono a completare gli studi all’Istituto don Calabria. Precisamente lì decise di diventare missionario. Dopo la sua ordinazione sacerdotale (17 luglio 1963) è inviato a Roma per completare gli studi di teologia dogmatica, dedicandosi anche alla vita pastorale nella parrocchia di Madonna di Campagna (Verona) e poi a Napoli. Nel 1975 comincia la sua vita missionaria: la prima destinazione Argentina, a Laferrere provincia di Buenos Aires. Qui rimasse undici anni fino ad essere trasferito in Africa: Luanda in Angola dove si impegnò a fianco delle popolazioni più deboli. Il 15 dicembre 1995 è stato nominato vescovo coadiutore di Saurino fino al 15 gennaio 1997 quando diviene vescovo titolare della medesima. Il 12 febbraio 2008 è nominato vescovo di Benguela fino al 26 marzo 2018 dove presenta rinuncia per limite d’età.
(Il Faro online)