Ostia, da oggi bagni in mare sicuri solo nei fine settimana
L’estate non è finita eppure il X Municipio assicurerà i marinai di salvataggio solo nei fine settimana. La beffa delle spiagge plasticfree presentate solo l’8 settembre
Ostia – Per il X Municipio c’è bisogno di sicurezza in mare solo nei fine settimana: negli altri giorni non c’è bisogno di marinai di salvataggio sulla spiagge libere.
Scatta da oggi la fase finale della stagione balneare per la quale, come anticipato in questo articolo, le postazioni di salvataggio sulle spiagge libere saranno occupate dai marinai di salvataggio solo nei giorni di sabato e domenica. Al contrario, come dispongono i regolamenti che disciplinano delle attività balneari sia del Comune di Roma che della Capitaneria di Porto, permane l’obbligo dell’assistente bagnanti negli stabilimenti. Due pesi e due misure stabilite dalle pubbliche amministrazioni.
Per i governanti di Ostia, insomma, diversamente dagli altri comuni della fascia costiera, l’estate prosegue solo a mezzo servizio.
LA BEFFA DELLE SPIAGGE PLASTICFREE
Eppure per il X Municipio l’estate è ancora piena visto che domenica 8 settembre si celebra la giornata delle spiagge libere Plasticfree. Come dichiara l’assessore all’Ambiente, Alessandro Ieva, l’obiettivo è la “sensibilizzazione sulla salvaguardia dell’ambiente con interventi finalizzati al minor utilizzo e al recupero delle plastiche monouso sulle spiagge libere“. L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di quasi 130mila euro elargite dalla Regione Lazio e non si capisce quale utilità pratica possa avere sulle spiagge libere con la stagione ormai agli sgoccioli.: un’iniziativa del genere avrebbe avuto un senso all’inizio dell’estate e non alla fine.
Insomma se da una parte, quella dei servizi ai bagnanti, per il X Municipio ormai la stagione è da considerare quasi terminata, per quanto riguarda le spese tardive, per i nostri politici siamo in estate piena. A parziale insaputa anche dei cittadini, visto che per la promozione dell’evento ci si affida esclusivamente ai risibili post di assessori e simpatizzanti M5S.