Formia e Arpino: la “pace” nel segno di Cicerone

6 settembre 2019 | 12:33
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Formia e Arpino: la “pace” nel segno di Cicerone

Presentata, ieri sera, a sorpresa, la targa che sancisce l’inizio di una nuova era: Formia e Arpino entrambe città di Cicerone, da ora in poi.

Formia – Gemellate nell’ormai lontano 2010, quando a Formia l’amministrazione era targata Michele Forte, e, poi, divise, nel tempo, da polemiche che le vedevano “rivali” nel contendersi quel “Città di Cicerone”, ieri sera, Arpino e Formia – rispettivamente città natale e luogo di sepoltura del grande oratore romano – hanno finalmente fatto pace.

Che il “clima” tra le due città si fosse rasserenato lo si sapeva da mesi ormai (Leggi qui), ma, durante il secondo appuntamento delle “Notti di Cicerone” è arrivata, a sorpresa, dal sindaco di Formia Paola Villa, la conferma, sotto forma di una “targa della pace”: non più la scritta “Formia città di Cicerone” che tanto aveva fatto discutere sui social, bensì una in cui campeggia in alto il nome di Marco Tullio Cicerone e, in basso, invece, quasi lampeggiano, rispettivamente a sinistra e a destra, i nomi di Arpino e di Formia.

Una targa, quindi, presentata, sul palco della Tomba di Cicerone, alla presenza del sindaco di Arpino, Renato Rea, che seguendo quasi una scia storica, segna l‘inizio di una nuova era: quella della pace, nel segno di Cicerone.

(Il Faro on line)