Sabaudia, Gaeta e Minturno, scongiurata la chiusura dei Punti di Primo intervento
Giovedì si è tenuto l’incontro tra i Sindaci pontini su cui attualmente insistono i Punti di Primo intervento e l’assessore regionale alla Sanità.
Sabaudia, Gaeta e Minturno – Cambieranno nome ma resteranno aperti e saranno operativi H24. È quanto ha assicurato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’amato durante l’incontro con i sette sindaci pontini su cui, attualmente, insistono i Punti di Primo Intervento (Cisterna, Cori, Priverno, Sezze, Sabaudia, Gaeta e Minturno).
Nessuna chiusura, quindi, a partire dal 1 gennaio 2020, ma, anzi, per quanto possibile, i Punti saranno anche potenziati. Una vittoria, quindi, per i territori coinvolti, per i sindaci, per i comitati civici e per tutta l’utenza che rischiava di vedersi abbassata la qualità delle cure mediche, a causa dei sovraffollamenti nei Pronto soccorso.
Eppure, nonostante la notizia positiva, sul tema non sono mancati scontri e polemiche.
L’assessore D’amato: “No alla chiusura, si ai potenziamenti”
“Non ci saranno chiusure di servizi, ma si è convenuto di lavorare ad un potenziamento dei servizi territoriali h24 e della rete dell’Ares 118. ” Queste le rassicurazione di D’amato, in merito alle sorti dei Punti di Primo intervento in provincia di Latina.
Al termine dell’incontro, al quale hanno preso parte, oltre ai consiglieri regionali Enrico Forte, Salvatore La Penna e Loreto Marcelli, anche il Direttore generale di Ares 118, Maria Paola Corradi, il Direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati e i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Latina, Cisterna di Latina, Cori, Gaeta, Minturno, Priverno, Sabaudia e Sezze.
“E’ stato demandato al Dg della Asl di Latina – fa sapere l’Assessore D’Amato – di redigere l’atto amministrativo del Piano di potenziamento territoriale, che verrà illustrato nella prossima Conferenza dei sindaci che sarà convocata dal sindaco di Latina.
All’Ares 118 il compito di produrre l’atto per il potenziamento della dotazione dei mezzi di soccorso nelle aree interessate. Inoltre l’Ares 118 effettuerà appositi sopralluoghi per il servizio h24 dell’elisoccorso.”
La soddisfazione di Moscardelli: “In arrivo anche le Case della Salute”
“Il PD della Provincia di Latina e le proprie rappresentanze regionali hanno ottenuto il mantenimento dei Punti di Primo Intervento H24 con lo stesso personale e con gli investimenti della Regione per realizzare le Case della Salute. Grazie all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato che ha dimostrato sensibilità e capacità di risposta ai problemi.
Il PD della Provincia di Latina – fa sapere, in una nota, il segretario provinciale del Pd Claudio Moscardelli – e i consiglieri regionali Forte e La Penna hanno ottenuto questo risultato lavorando di squadra insieme al Presidente della Provincia Medici e ai Sindaci.
Il costante contatto con l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato per tutelare il nostro territorio in ordine ai Punti di Primo Intervento ha dato un risultato pieno. Il confronto costante e costruttivo con la Regione Lazio e con l’Assessore ha dato i suoi frutti e con l’incontro in Regione si è sancito il loro mantenimento con apertura h24.
Non ci siamo fermati alla difesa di un servizio che va ampliato e ciò è quanto abbiamo ottenuto. L’Assessore regionale ha ribadito la volontà della Regione di investire realizzando le Case della Salute in ciascun punto di primo intervento. Un pilastro fondamentale della nuova fase è costituito dall’investimento in servizi del territorio per rendere più ampia ed appropriata l’offerta dei servizi sanitari.
La Casa della Salute è il centro del “territorio” e deve essere un’infrastruttura adeguata che rafforzi l’attuale livello di prestazioni affinché – prosegue la nota – ci sia la presa in carico dei pazienti e un’azione costante con servizi specialistici, diagnostica e attività di prevenzione in base alle esigenze e caratteristiche della popolazione.
La Casa della Salute – conclude la nota – deve implementare risorse dei sevizi territoriali e medici di medicina generale e garantire un servizio tutti giorni della settimana ed h24 per assolvere al meglio anche la funzione di decongestionamento dei pronto soccorso.”
Tra polemiche e proteste: la reazione di Simeone e dei comitati civici
Non tutti hanno brindato a questa svolta, apparentemente positiva. Il presidente della Commissione regionale Sanità Giuseppe Simeone ha fatto sapere: “Apprendo con stupore l’esultanza del Pd di Latina per il mantenimento h24 dei servizi resi dai Punti di Primo Intervento.
Il provvedimento con il quale hanno disposto la chiusura in pieno agosto – conclude Simeone – è a firma del governatore Zingaretti. A distanza di alcune settimane annunciano di aver risolto il problema. Peraltro creato da loro.”
Restii a lasciarsi andare a qualunque tipo di “festeggiamento” lo sono stati, infine, anche i comitati civici che, da mesi, si battono per scongiurare la chiusura dei Punti di Primo intervento. Giovedì, infatti, hanno presidiato la sede della Regione Lazio, mentre i sindaci incontravano l’assessore D’Amato.
E anche dopo aver appreso i risultati dell’incontro, hanno continuato a diffidare, chiedendo a gran voce: “Vogliamo parlare con D’Amato.”
(Il Faro on line)