3 medaglie per gli azzurri a Tokyo, Crescenzo: “Volevo l’oro, ma sono arrivati punti per le Olimpiadi”
2 argenti e un bronzo. Crescenzo e Ferracuti, pur puntando al primo posto, hanno conquistato un argento utile per il ranking. La Bottaro torna sul podio. Un bronzo di carattere
Il Faro on line – L’Italia fa tris! Su quattro finali conquistate alla Premier League di Tokyo, tre azzurri salgono sul podio: Angelo Crescenzo e Clio Ferracuti si mettono al collo la medaglia d’argento, mentre Viviana Bottaro quella di bronzo, quinto posto per Silvia Semeraro.
Il campione del mondo dei -60 kg, Angelo Crescenzo, non riesce ad imporsi in finale sul kazako Darkhan Assadilov che ha la meglio per 6-0: “Non è andata come mi aspettavo – commenta l’azzurro -, ma comunque abbiamo conquistato punti importanti per il ranking olimpico, si tratta di un passo avanti verso Tokyo 2020. La medaglia? La dedico a mia madre che oggi compie gli anni, mi dispiace di non averle regalato l’oro, ma ci aspettano altri importanti impegni e la mia voglia di fare bene è alle stelle”.
Argento anche per Clio Ferracuti che nei +68 kg affronta la giapponese numero uno al mondo, Ayumi Uekusa, poi vincitrice per 5-0. “Sono un po’ amareggiata perché credevo di potermela giocare meglio, ma ho detto la mia senza tirarmi indietro. Ora so su cosa devo lavorare al mio rientro in Italia. Mi sono comunque presa delle rivincite durante le eliminatorie dove ho espresso il mio miglior karate, sono riuscita a fare un salto di qualità”.
Viviana Bottaro torna finalmente lì dove deve stare, ovvero sul podio. Dopo due tappe concluse con il quinto e il settimo posto, l’azzurra ritrova la medaglia e lo fa alla grande battendo in casa la giapponese Hikaru Ono per 25.86 a 25.8: “Sono felicissima di questo bronzo! Le eliminatorie sono andate molto bene dal punto di vista prestativo, mi sono sentita in forma. In finale la tensione di gareggiare al Nippon Budokan si è fatta sentire, ma l’ho gestita e ho vinto. C’è ancora strada da fare, ma a Tokyo 2020 manca un anno e io voglio sognare in grande”.
Amarezza per Silvia Semeraro che sfiora il podio nei -68 kg dove cede alla cinese Li Gong dopo una finalina al cardiopalma terminata 8-6.
Foto : Fijlkam